REDAZIONE RIMINI

La giornata dei medici. Prestano giuramento 55 giovani dottori

Domenica la solenne cerimonia al centro congressi del Grand Hotel. Medaglie d’oro per i camici bianchi in servizio da oltre mezzo secolo.

La giornata dei medici. Prestano giuramento 55 giovani dottori

La giornata dei medici. Prestano giuramento 55 giovani dottori

Una giornata da ricordare. Per i giovani dottori che faranno il solenne giuramente, e per i decani premiati per la loro anzianità di servizio. Domenica il centro congressi del Grand Hotel ospita la 14esima ’Giornata del medico e dell’odontoiatra’. L’evento sarà aperto da Maurizio Grossi, il presidente provinciale dell’ordine dei medici. Poi la lectio magistralis del dottor Filippo Anelli (è il presidente della federazione nazionale dei medici): parlerà della sostenibilità del servizio sanitario pubblico. Dopo gli interventi sarà la volta dei 55 medici e odontoiatri neolaureati riminesi che presteranno il giuramento professionale. Saranno presenti alla cerimonia il vescovo di Rimini monsignor Nicolò Anselmi, il sindaco Jamil Sadegholvaad, il prefetto Rosa Maria Padovano e la vice prefetto vicario Partrizia Claudia De Angelis. Insieme ai giovani medici, verranno premiati i decani.

Quattordici le medaglie d’oro che saranno consegnate ad altrettanti professionisti del Riminese, che indossano da 50 anni il camice bianco. Sono (in rigoroso ordine alfabetico) Guido Accardi, Andrea Andreini, Adriana Babboni, Ennio Cavalli, Diana Cesari, Filippo Filippini, Gian Angelo Marra, Massimo Montesi, RenatoMoschen, Orazio Antonio Nocco, Roberto Pedrazzi, Augusto Penserini, Sergio Petrella, Domenico Veronese. Medaglie per i 60 anni di professione andranno a Carlo Caribotti, Pietro Della Pasqua, Giulio Cesare Giuliani, Ferdinando Santucci. Saranno infine consegnate le medaglie per i 65 anni di professione a Giuseppe Bonfiglio, Pietro Ludovico Cappelletti, Virgilio Paganelli, Renata Roli. Al termine il rinfresco al Grand Hotel. Dove sarà festeggiata l’esperienza e la dedizione di tanti professionisti che hanno contribuito a far crescere la professionalità dei colleghi più giovani, e hanno dedicato la loro vita a curare gli altri. Ugualmente saranno festeggiati i tanti giovani che hanno scelto di intraprendere la professione. Un motivo di orgoglio e di speranza per Rimini vedere tanti ragazzi e ragazze che hanno scelto di fare i medici, nonostante i tanti problemi della sanità a livello nazionale e gli effetti della pandemia sul sistema sanitario.