MANUEL SPADAZZI
Cronaca

La guerra del vento: "Il governo fermi le pale"

Oggi attesa la decisione sull’impianto ai confini con la Valmarecchia. Tonielli: "Se la Toscana rispetta le norme non può autorizzarlo"

Oggi attesa la decisione sull’impianto ai confini con la Valmarecchia. Tonielli: "Se la Toscana rispetta le norme non può autorizzarlo"

Oggi attesa la decisione sull’impianto ai confini con la Valmarecchia. Tonielli: "Se la Toscana rispetta le norme non può autorizzarlo"

Sui maxi impianti eolici al confine con la Valmarecchia la Toscana vuole tirare dritto. Il presidente Eugenio Giani l’ha ribadito pochi giorni fa in tivù: "Dal momento che il sindaco di Badia Tedalda dice ’sì’, non vedo perché impedire la costruzione di un sistema di pale eoliche". Le parole di Giani hanno acuito lo scontro istituzionale con l’Emilia Romagna, che ha dato parere contrario all’impianto eolico di Badia del vento, previsto nel comune toscano di Badia Tedalda ma ai confini con Romagna e Marche (nel progetto le pale distano poche centinaia di metri da Casteldelci). Nella lettera a Giani di fine aprile, il presidente dell’Emilia Romagna Michele de Pascale ha ribadito che l’impianto di Badia, se realizzato, con i suoi 7 aerogeneratori alti 180 metri causerà "impatti negativi e significativi sul territorio, sull’ambiente, sulla fauna e sul paesaggio".

Ma la Toscana vuol tirare dritto. Oggi tornerà a riunirsi la conferenza dei servizi con i vari enti chiamati a dare le autorizzazioni. La Regione Emilia Romagna e molti altri enti contrari (come il comune di Casteldelci) non sono stati invitati al tavolo. "È l’ennesimo sgarro – attacca il sindaco Fabiano Tonielli – Motivato col fatto che la nostra posizione è nota". Tonielli confida nelle ultime sentenze del Tar su altri impianti eolici e nella volontà del governo di riprendere in mano la questione. "Se si rispettano le norme, oggi sarà un’altra fumata nera...". Il fronte del ’no’ contro Badia del vento e altri impianti eolici previsti al confine è bipartisan: unisce centrodestra e centrosinistra. "Il progetto è così sbagliato che ci unisce tutti al di là degli schieramenti politici. Troppe le implicazioni e le conseguenze...". La Regione Emilia Romagna ha già deciso: se Badia del vento sarà autorizzato farà ricorso al Tar per bloccare tutto. Il consigliere regionale di FdI Nicola Marcello è convinto che "il governo ’stopperà’ la Toscana sulle pale". Intanto tornano alla carica Wwf, Italia nostra, comitati e associazioni. "Le dichiarazioni di Giani sono sconcertanti e irrispettose. E aggravate dalle segnalazioni inviate su conflitti di interessi emersi proprio in quel territorio. Noi non siamo contro le rinnovabili, ma contro un modello predatorio che, dietro allo slogan della transizione ecologica, nasconde gravi impatti ambientali: disboscamenti, alterazione di habitat naturali protetti, minacce alla fauna".

Manuel Spadazzi