
Violenza e molestie: il papà di Giulia, la giovane trucidata dall’ex fidanzato, è stato invitato dalla Csu
"Non ci occupiamo solo di violenze e molestie sui luoghi di lavoro ma allarghiamo il campo alle violenze di genere, le cui normative sono intrecciate". Lo ha detto il segretario generale della Csdl, Enzo Merlini, nel giorno in cui la Centrale sindacale unitaria presenta le iniziative in cantiere sul tema della violenza e molestie sui luoghi di lavoro. Iniziative che prevedono la presenza a San Marino anche di Gino Cecchettin. "Con la sua testimonianza – spiega il segretario generale della Cdls, Milena Frulli – incontrerà i ragazzi e le ragazze delle scuole superiori e del Cfp al Teatro Concordia di Borgo Maggiore". Una testimonianza su valori fondamentali come integrità, onestà e rispetto dei diritti umani. A margine ci sarà un momento dedicato alla presentazione del libro ‘Cara Giulia’ dedicato alla figlia trucidata per mano dell’ex fidanzato. Cecchettin sarà anche ricevuto in udienza dai Capitani Reggenti, "a testimonianza dell’attenzione dello Stato verso il fenomeno del femminicidio e a suggellare l’importanza dell’iniziativa". Previsto anche l’incontro con i quadri sindacali e la cittadinanza, sempre al Teatro Concordia. Il tutto il 22 settembre. "Non vogliamo far calare l’attenzione sull’annoso problema delle violenze, molestie e discriminazioni sui luoghi di lavoro – sottolinea la segretaria confederale della Csdl, Simona Zonzini – È facile fare proclami il 25 novembre e l’8 marzo, ma su questo versante occorre impegnarsi tutti i giorni".
Il questionario promosso dalla Csu è nato a seguito di una nota inviata dall’Autority Pari Opportunità alle parti sociali e al governo, in cui ha avanzato una serie di proposte, di cui la maggior parte sono quelle promosse dalla Csu. "L’obiettivo è smuovere la politica, per far partire realmente le iniziative conseguenti alla firma nel 2024 del Piano Nazionale Pluriennale, e arrivare sui posti di lavoro. Avevamo un ambizioso obiettivo, che abbiamo raggiunto: dare voce e far sentire al sicuro chi avesse risposto. Già a novembre 2023 avevamo compiuto un atto significativo: nella sede Csu è stata installata una panchina rossa con la scritta ‘Io ti credo’, per comunicare la nostra disponibilità a metterci in ascolto di chi subisce questi problemi". Merlini ha ricordato che la normativa sulle molestie nei luoghi di lavoro ha delle carenze, e a questo proposito è partito il ‘tavolo tecnico’ attivato dall’esecutivo con i primi due incontri. "Se è sufficientemente chiaro come funziona per le violenze in ambito domestico – ha affermato – non è altrettanto definita la procedura qualora gli stessi comportamenti avvengono nei luoghi di lavoro; per esempio cosa succede se a compierli sono colleghi o lo stesso datore di lavoro, che per ovvi motivi non può essere licenziato".