La libertà del cuore secondo Guzzi: "Così si rivoluziona il mondo"

Il filosofo terrà una lectio magistralis per il terzo incontro della rassegna di Misano

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La libertà del cuore per la rivoluzione del mondo, verterà su questo tema il terzo incontro della rassegna filosofica misanese dedicata la tema della libertà. In cattedra, stasera alle 21 al Teatro Astra, il filosofo e poeta Marco Guzzi, che su questo tema ribadisce: "Possiamo ritenerci fortunati di vivere una fase tanto estrema dell’avventura umana sul pianeta terra. Oggi, infatti, attraverso lo sviluppo delle tecnologie, degli algoritmi onnipotenti, e della gestione dei Big Data, ci si sta rivelando che il nostro piccolo Io può essere quasi del tutto determinato nelle sue scelte, senza rendersene conto. Per cui o accettiamo che la libertà sia una vecchia illusione di cui disfarci, come in fondo il sistema dominante e i suoi rappresentanti culturali ci vorrebbero far credere, o possiamo comprendere in modo nuovo, e molto più radicale, cosa significhi liberarci da ogni condizionamento, scoprire l’essenza non condizionata, e cioè spirituale e trascendente, del nostro vero Io".

Quindi sottolinea: "questa scoperta richiede un lavoro costante. entusiasmante che, se attuato con umiltà e perseveranza, diviene la dinamo anche di una contestazione inedita dell’intera struttura alienata del mondo, e cioè il principio di una nuova e gioiosa rivoluzione". Guzzi, classe 1955, sposato e con tre figli, nel 1999 ha fondato i Gruppi Darsi pace, ha lavorato in Rai come conduttore di alcune principali trasmissioni di dialogo col pubblico e tenuto corsi all’Istituto di Teologia della vita consacrata dell’Università Lateranense. Professore invitato presso la Facoltà di Scienze dell’Educazione dell’Università Salesiana, ha al suo attivo una trentina di volumi.

ni.co.