"La mia odissea per uno scambio di persona"

Accusato di minaccia a mano armata in Kenya, Graziano Frigieri non è mai stato in Africa: "Nessuno mi ha mai interrogato"

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"Sono più di otto anni che vivo dentro questo incubo. Sono accusato di aver minacciato di morte con un bastone due persone in un resort di lusso in Kenya, ma io non ho mai messo piedi in Africa in tutta la mia vita, tanto meno a Malindi. C’è stato uno scambio di persona, un clamoroso caso di omonimia e in questi anni nessun magistrato o investigatore si è mai degnato di convocarmi e ascoltarmi. Mai e poi mai". Questa è la storia kafkiana che sta vivendo Graziano Frigieri, 55 anni, nativo di Modena, ma da tempo residente a San Clemente. Una vita impeccabile, senza una macchia, la sua. "Sono un tipo ansioso, che paga in anticipo le bollette e guai a prendere una multa solo per divieto di sosta, figuriamoci scoprire di essere indagato per minaccia aggravata", confessa l’ex direttore commerciale. La sua colpa? Quella di chiamarsi Graziano Frigieri, di essere nativo di Modena e di avere 65 anni, proprio come il suo omonimo che a Malindi ci sarebbe stato davvero con tanto di foto pubblicate sui social a confermarlo. "Ho scoperto di essere indagato sette anni fa quando sono stato convocato dai carabinieri per essere identificato –racconta Frigieri – non mi hanno specificato nulla, Ho scoperto poi che arrivava dalla Procura di Roma per fatti riguardanti l’Africa". Così l’uomo si rivolge ad un amico, l’avvocato Cristian Brighi. E la realtà viene a galla: Frigieri è stato iscritto nel registro degli indagati dalla Procura di Roma perché avrebbe minacciato di morte un uomo e una donna con un bastone Masai in un lussuoso resort del Kenya il 20 agosto del 2012. Nella loro denuncia i due avrebbero scritto di essere stati aggrediti da tale Graziano Frigieri, di Modena, separato, all’epoca dei fatti di 57 anni. E a Frigieri, quello residente a San Clemente, gli investigatori sono arrivati guardando i social. "Ma io non ho mai messo piede in Africa, c’è stato uno scambio di persona, ma non sono mai riuscito a dirlo a nessuno. Tanto meno agli inquirenti o al giudice. Ho consegnato il mio passato per provarlo". In tutti questi anni Frigieri non è mai stato ascoltato. Nel 2014, per lo stress e il dolore che la vicenda gli ha procurato è stato colpito anche da un ictus che l’ha reso invalido al 100%. Nel frattempo contro Frigieri era stato emesso un decreto penale di condanna da 3750 euro di multa. Alla quale però, tramite l’avvocato Brighi, si è opposto. Ed il 30 ci sarà l’udienza davanti al giudice per riuscire ad avere giustizia. "Io sono innocente, non ho fatto nulla di male, c’è stato un immenso errore di persona, ma chi pagherà per tutto il danno che mi è stato fatto? Spero che venerdì prossimo si chiarisca la mia vicenda".

Grazia Buscaglia