DONATELLA FILIPPI
Cronaca

La notte della Coppa. Tra cori e bandiere. Rimini in cerca di gloria

Una serata che sa di leggenda. I biancorossi affrontano la Giana Erminio . Stadio esaurito, squadra e tifosi vicini a un traguardo mai raggiunto .

La curva biancorossa

La curva biancorossa

Sembra di essere tornati indietro di vent’anni. Ma è un ritorno al passato piacevole. Al ’Romeo Neri’ questa sera la Rimini del pallone ha un appuntamento con la storia. C’è la Coppa Italia da alzare. Una finale senza precedenti negli oltre 100 anni del club e non sono stati sufficienti i 5.842 posti a disposizione per soddisfare la fame di calcio dei riminesi. Che agli appuntamenti che contano non mancano mai. Biglietti andati in fumo dal primo all’ultimo in poco più di quattro giornate di prevendita. La partita contro i lombardi della Giana Erminio, la squadra di Gorgonzola contro la quale i biancorossi si dovranno battere per mettere il trofeo in bacheca, fa registrare un tutto esaurito che non si vedeva da tempo.

Lo sa bene Adrian Ricchiuti che in quello stadio pieno ha fatto divertire non poco il popolo riminese ormai decenni fa. "Ci siamo – dice l’ex fantasista biancorosso in un videomessaggio pubblicato sui social del club di Piazzale del Popolo – Questi ragazzi meritano tutto il sostegno dei tifosi. Hanno fatto vedere che ci tengono tantissimo, che sono attaccati alla maglia. Siamo a un passo dallo scrivere la nostra storia biancorossa. Quindi bisogna spingere i ragazzi. Facciamolo".

Stadio che ha visto più e più volte interamente colorato di biancorosso anche l’ex difensore del Rimini, ora direttore sportivo del Sudtirol, Paolo Bravo. "Manca l’ultima pagina ragazzi – si rivolge direttamente ai ragazzi di Buscè – e quella la scrivono sempre i vincenti. In bocca al lupo, Rimini è con voi". Messaggi di incoraggiamento come quelli arrivati nei giorni scorsi da tanti altri ex ancora molto amati in riviera. Da Matri a Jeda passando per i riminesi Protti e Zannoni.

All’ultimo atto primaverile di un percorso iniziato la scorsa estate non mancherà nessun ingrediente di successo, augurandosi alla fine di vedere sul campo capitan Colombi alzare quella coppa. Dicevamo, oltre 6.000 i presenti (saranno 177 i tifosi ospiti) con la caccia al biglietto iniziata settimane fa. Tanto che, cammin facendo, la presidente Stefania Di Salvo e i suoi hanno fatto di tutto per fare posto sugli spalti del vecchio ’Romeo Neri’ ai tifosi riminesi. Riuscendo anche a raccimolare altri 400 tagliandi. Ottenuti affiancando i ragazzi del settore giovanile ai supporter della Giana Erminio nel settore ospiti, dopo il via libera della Questura e degli avversari.

Circa 80 giornalisti accreditati pronti a raccontare minuto dopo minuto quello che succederà in campo. Ma non mancheranno nemmeno tanti ospiti vip. Dai mister romagnoli Arrigo Sacchi e Alberto Zaccheroni all’amministratore delegato del Parma, Federico Cherubini. Spetterà a Gianfranco Zola, vicepresidente della Lega Pro seduto in tribuna a fianco del presidente Matteo Marani, consegnare alla fine dei giochi il trofeo ai vincitori. Trofeo che farà bella mostra di sè a bordo campo sin dal primo minuto del match.

Insomma, ci sono tutti gli ingredienti per una notte magica. Di calcio vero. Ora non resta che provare a lasciarla al mare quella coppa che, sognando in grande, potrebbe dare al Rimini anche la prospettiva di un incredibile salto di categoria. Crederci, alla fine, non costa nulla. Vamos, per dirla alla Ricchiuti.