La nuova Marecchiese non convince Verucchio e Novafeltria

Vertice in Provincia, il piano dell’architetto Preger non risolve le criticità nelle zone di Villa e Secchiano. I sindaci: "Servono altre soluzioni"

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Bypass, tunnel, semaforo da aggirare. Lo studio sulla nuova Marecchiese porta in strada tante idee e diverse novità, non da tutti applaudite. Il padrone di casa Riziero Santi, il presidente della Provincia di Rimini, ha invitato ieri tutti i sindaci della Valmarecchia a sedersi al tavolo con l’architetto Edoardo Preger e il suo staff, incaricati dall’ente di realizzare lo studio di fattibilità per il miglioramento e la messa in sicurezza della Marecchiese. Un appuntamento atteso da mesi, quello con Preger, che ha snocciolato i rilevamenti e le criticità della Sp258, ma anche gli interventi proposti per la sicurezza e il miglioramento della transitabilità. Assenti alla riunione i comuni di Casteldelci, Sant’Agata Feltria, Talamello e Verucchio, al tavolo tutti gli altri con l’assessore Mattia Morolli per Rimini.

Due le zone più critiche emerse ieri: il centri abitato di Villa Verucchio e quello di Secchiano, a e Novafeltria. Da Ponte Molino Baffoni fino a Secchiano si procederebbe con una serie di interventi che non convincono affatto il sindaco di Novafeltria. "È fondamentale bypassare la zona di Secchiano almeno fino al campo sportivo, o meglio ancora fino a Ponte Santa Maria Maddalena – dice Stefano Zanchini – Altrimenti la nuova Marecchiese procederà a zig zag senza risolvere le criticità della frazione, punto nodale e già tormentata da incidenti, anche mortali". Il secondo snodo è relativo a Villa Verucchio. Proposta una circonvallazione lato fiume che intercetta quella di Corpolò per arrivare fino a San Martino dei Mulini, dove è previsto un bypass, "Il primo intervento da realizzare e il più importante e meno costoso – fa notare il presidente Santi – Un intervento del genere renderebbe però la Marecchiese più attrattiva e dunque occorre procedere di pari passo con altri restyling". In passato l’amministrazione di Verucchio sperava nella costruzione di un tunnel. Ieri la sindaca Stefania Sabba non era presente, ma ha fatto pervenire il suo messaggio a Santi: attenderà le proposte per portarle poi in consiglio comunale. L’ipotesi del tunnel a Villa Verucchio "è utile per la riqualificazione urbana – fa presente Santi – ma secondo i tecnici meno utile per la soluzione del traffico e della viabilità perché gran parte del traffico è generato proprio dalle attività di Verucchio".

La Sabba ieri è intervenuta replicando a Santi: "Verucchio non chiede un tunnel per la Marecchiese. Quella era una previsione contenuta anni fa nel vecchio piano strutturale comunale. Restiamo fermi nel sollecitare la bretella che da Ponte Verucchio si colleghi alla strada di Gronda". Una soluzione "approvata in consiglio nel 2019". Nonostante il malumore di Sabba, Zanchini e altri, Santi vede il bicchiere mezzo pieno. "L’incontro segna un passo in avanti. C’è sostanziale condivisione sul piano generale e apprezzamento sulle ipotesi di alcuni tratti (Ponte Prena e bypass a San Martino)". Preger dovrà presentare una nuova proposta tra 15 giorni.

m.c.