
La nuova passeggiata al porto, a destra il divieto di sosta
"C’è più gente a spasso sulla nuova ‘palata’ del porto che nell’Isola dei Platani". Ovviamente è solo una battuta, quella che circola. Ma riflette una verità: l’intervento da 2,4 milioni di euro per il prolungamento del porto lato Igea Marina, poco più di 80 metri calpestabili, oltre a mettere in relativa sicurezza pescherecci e barche dalle burrasche ha prodotto un effetto inatteso.
La passeggiata pedonale realizzata sopra gli scogli – prevista fin dall’inizio nel progetto – è diventata uno spazio frequentatissimo dai residenti ("in estate faremo pagare un biglietto ai turisti", scherza il presidente del Circolo Nautico Roberto Sancisi). Tutto rose e fiori? Manco a dirlo. L’altra faccia della medaglia è che tanti cittadini ci arrivano in macchina parcheggiando più vicino possibile alla ‘palata’. Ovvero, sul piazzale Capitaneria di Porto. E qui scoppia il pandemonio sui social tra favorevoli al ‘parcheggio di vicinato’ anche se la piazza è off limits, (zona rimozione) e contrari, che chiedono di applicare le regole (e le multe).
"Invece di guardare i cartelli -. commenta un resisente - direi che sarebbe meglio mettere l’accento sul fatto che non ci sono parcheggi. Un bel porto, ma la macchina dove la metti? Il nuovo canale attira gente, ed è un bene, ma se io voglio andarci con la macchina dove la metto? Secondo me è ora che i cittadini si riprendano un po’ la loro città. Noi non siamo turisti, viviamo in questa città con tutti i diritti che ci spettano visto che paghiamo le tasse. A togliere quel divieto almeno i nove mesi di inverno non ci vorrebbe molto. Tra l’altro credo che il divieto sia questione della capitaneria di porto".
"E’ comunque una piazza dove i bambini potrebbero correre tranquilli - rincara una mamma - poi la situazione parcheggi andrebbe un po’ adeguata ma non è facile. Si dovrebbe sfruttare la ormai colonia Roma".
"La macchina – è la controreplica - la si può parcheggiare al mercato del pesce (a circa duecento metri, ndr) e fare tutta la passeggiata dalla banchina fino alla nuova scogliera. Comprendo che per qualcuno, forse, è troppo". "Il divieto in quella piazza, così come sul lungomare, dovrebbe valere solo in estate", sostiene non senza ragioni un altro bellariese. Spettacolare la domanda finale di una ragazza riguardo alla nuova passeggiata sull’acqua: "Non so dire, ma dove resta?".
Mario Gradara