"La piazza De Curtis va valorizzata di più"

L’ex consigliere Del Corso e Ruggeri (Confartigianato): "Servirebbe poi una navetta che porti le persone al mare"

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Cittadini ed associazioni chiedono di utilizzare meglio il polmone della sosta di piazza De Curtis, area del mercato del sabato mattina, nonché parcheggio con oltre 200 posti disponibili per tutta la settimana. Magari pure con una navetta estiva, pensata per collegare tale area con il futuro lungomare Rasi-Spinelli, che sarà carente di soste. "Affrontare il problema dei parcheggi in zona mare si può fare, tanto più quest’anno, in attesa del definitivo assetto del nuovo lungomare – dice Pierangelo Del Corso, consigliere comunale in passato e noto medico – si deve riflettere sul parcheggio giornaliero delle auto in piazza De Curtis, con una tariffa unica a basso costo. Si potrebbe poi prevedere il trasferimento delle persone in spiaggia mediante navetta o trenino, che in modo continuativo, possa collegare tale parcheggio col tratto di Lungomare che va dall’Hotel Vienna all’inizio di via Verdi. Ma occorrono tariffe e fasce orarie precise, con controlli puntuali – rimarca l’ex consigliere –. Il costo per garantire l’esercizio della navetta potrebbe essere a carico in parte dell’amministrazione comunale e in parte a carico degli imprenditori turistici che esercitano le attività nel suddetto tratto di strada. Questa soluzione, peraltro già presente in altre località balneari, sarà temporanea".

Così anche Giovanni Ruggeri, segretario Confartigianato di Cattolica: "Si deve ragionare su un piano della sosta per piazza De Curtis – commenta – e pensare ad un futuro collegamento, magari con navetta, per il lungomare Rasi Spinelli che non prevede, nel progetto iniziale, parcheggi per auto". Tanti residenti e operatori del quartiere del mercato del sabato chiedono poi all’amministrazione comunale di segnalare meglio con indicazioni più diffuse lungo le vie cittadine proprio tale parcheggio, molto ampio e con tariffe attualmente piuttosto economiche, ma poco utilizzato sia dai turisti che dai cattolichini. "La vera innovazione potrebbe essere la costruzione di un parcheggio sotterraneo, multipiano – chiosa Del Corso –, dove il piano a livello di strada potrà mantenere l’attuale sistemazione".

Luca Pizzagalli