La piccola Roccia ha ripreso la via del mare

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"C’è tanta tenerezza nei gesti di Valeria Angelini, la biologa marina che collabora con Fondazione Cetacea, quando prepara la tartaruga Roccia per il suo viaggio verso la libertà. Roccia è una Caretta caretta di piccole dimensioni, che si è meritata il nome grazie alla quantità di balani - detti anche denti di cane - che ricoprivano la sua corazza al momento del recupero a Falconara, tanti da farla sembrare un piccolo scoglio. In due mesi ha raddoppiato il peso e il carapace è cresciuto di 2 centimetri. Sotto la pelle del collo ora c’è un microchip con il numero di telefono della Fondazione, per avvisare chi se n’è preso cura.