
Entro l’estate il bando. Il Comune fissa la tabella di marcia per arrivare all’inizio lavori. Il cantiere dovrà partire entro la primavera del 2027. Ci saranno anche palestre e tribune.
In estate comincerà a correre la nuova pista di atletica di Rimini. In questi giorni la giunta ha approvato il documento per la progettazione dell’impianto. Sarà una corsa a tappe che porterà in piena estate alla pubblicazione del bando per affidare la progettazione del nuovo impianto sportivo che avrà al centro l’atletica con la nuova pista, ma offrirà anche altri spazi quali palestre per le attività di preparazione sportiva, spogliatoi, uffici, depositi, locali per l’infermeria e per l’antidoping, spazi bar e ristoro. Un vero e proprio polo per l’atletica che andrà a sostituire l’attuale pista all’interno dello stadio Romeo Neri.
Sul Neri c’è un progetto di completo rifacimento dello stadio nelle mani di Aurora immobiliare. Ma i tempi per arrivare a un accordo con l’amministrazione, continuano a slittare. Il sindaco Jamil Sadegholvaad ha così fissato un paletto: l’ultimatum per procedere con il progetto scadrà in autunno. Nel frattempo la pista di atletica muove i primi passi, e lo fa anche senza avere certezze sul futuro del Neri.
Dunque i 13 milioni di risorse comunali che servono per realizzare l’impianto sportivo per l’atletica in via Melucci, zona Bellariva, restano un investimento che l’amministrazione intende realizzare a prescindere dall’esito del confronto con Aurora. Questo almeno sulla carta. Prima di vedere la posa della prima pietra della pista passerà del tempo. "L’obiettivo - spiegano dall’amministrazione - è quello di avviare all’inizio del 2026 il procedimento unico per poi completare la progettazione esecutiva dell’intervento e procedere alla gara per l’aggiudicazione dei lavori. Con questa road map, si conta di aprire il cantiere nella primavera 2027".
Serviranno un paio di anni prima di vedere correre gli operai per realizzare la pista. Di certo il nuovo impianto potrà accogliere eventi e manifestazioni importanti anche da un punto di vista di presenze turistiche. Realizzato in conformità con gli standard Fidal (Federazione italiana di atletica leggera), sarà "potenzialmente adatto" ad ospitare manifestazioni agonistiche anche di carattere nazionale oltre che regionale. La pista per l’atletica leggera avrà 8 corsie, con pedane per i salti (salto in lungo, in alto e con l’asta) e i lanci (disco, martello, peso, giavellotto), il tutto affiancato da una tribuna.