La Rebola sempre più protagonista di Spessore

La rappresentanza riminese anche grazie al vino all’evento enogastronomico

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’Spessore’ è l’evento enogastronomico ideato da Fausto Fratti e Stefania Arlotti, partito dalle colline di Torriana è giunto alla sua ottava edizione. Quest’anno il format è itinerante, tocca Catanzaro, Benevento, Roma, Pescara e si chiude con 2 serate al Grand Hotel di Rimini.

La rappresentanza del riminese è folta, oltre al Patrocinio del Comune di Rimini ed alla partecipazione come sponsor tecnico di Podere Vecciano nelle brigate appaiono i nomi di Riccardo Agostini Il Piastrino di Pennabilli, Giuseppe Gasperoni Povero Diavolo di Torriana, Silver Succi Quarto Piano di Rimini, Gian Paolo Raschi Guido Miramare e Luigi Sartini Taverna Righi di San Marino. Nelle serate conclusive che si terranno al Grand Hotel di Rimini farà gli onori di casa Claudio Di Bernardo. Ma anche Lorenzo Cagnoli di Pasta Madre con i suoi pani, Carla Zanni e Tina Moretti con le loro paste, Federica Zamagni e Nicoletta Giannini per quanto riguarda la piadina , insomma la sapienza culinaria della nostra zona è ben presente a Spessore. Il motto dell’evento è sempre quello: i cuochi portano i coltelli e si lanciano in un lavoro collettivo basato sulla spesa fatta dai capi brigata, ne viene fuori un gioco, più precisamente un linguaggio collettivo che deriva da esperienze diverse. Tutto a Spessore è all’insegna della qualità e della contaminazione, ne parliamo con Riccardo Agostini presente alla prima tappa di Catanzaro: "Io sono un frequentatore di Spessore dalla prima edizione e l’energia è invariata. Ci si ritrova alla mattina con la spesa fatta a nostra insaputa ed una decina di chef esprimono piatti del territorio ed originalità di esperienze. Quest’anno con le materie prime dei territori ospitanti sarà molto più stimolante. A Catanzaro l’orgoglio romagnolo si è confrontato con i prodotti calabresi e ha dato vita a piatti irripetibili". La rappresentanza riminese è anche nel vino con la Rebola dei colli di Rimini del Podere Vecciano. "La rebola è il racconto enologico più autentico ed incisivo del nostro territorio " dice Davide Bigucci di Podere Vecciano "appartiene a pieno titolo alla collana di perle vinicole italiane, è un racconto che si sta affermando, è il traino del Rinascimento dei vini riminesi nel terzo millennio".

Luca Ioli