
Rimini, 4 novembre 2023 – Una buona stagione, nonostante tutto, per Rimini. Nonostante l’alluvione di maggio. Nonostante il calo (generalizzato) dei turisti italiani, a causa del caro-prezzi. Il giorno dopo la pubblicazione dei dati Istat su arrivi e presenze nei primi 9 mesi dell’anno, è tempo di bilanci per Jamil Sadegholvaad. "Tra i comuni costieri Rimini è quello che fa la migliore performance sul fronte di arrivi e pernottamenti. Settembre è stato un mese d’oro per tutta la Riviera e per Rimini in particolare". Ma quello che conta di più, per il sindaco e presidente della Provincia, è il forte incremento di turisti stranieri "che ci ha permesso di recuperare completamente la voragine lasciata dai russi. Che, è bene ricordarlo, valevano per noi quasi 500mila pernottamenti nel 2019".
Tornando ai numeri del ‘settembre d’oro’, il mese "si è chiuso per Rimini con il 17,2% in più di arrivi e il 9,9% in più di pernottamenti". Non solo: "A settembre i pernottamenti di turisti dall’estero sono stati il 39,5% del totale, gli arrivi 36%". Il sindaco non esita a definirle "cifre record", che confermano il buon trend del turismo estero nei mesi precedenti. Da gennaio a settembre "i pernottamenti di turisti stranieri, oltre 2 milioni, hanno rappresentato il 34% di quelli totali, sul fronte degli arrivi siamo al 29,7%". Dati che confermano Rimini come la città più forte, per il turismo estero. In provincia la percentuale di stranieri sul totale dei turisti è del 22,7% per gli arrivi e del 26% sui pernottamenti.
Per Rimini il mercato dei tedeschi resta il principale (427.635 pernottamenti, +1%), bene anche Francia (124.122, +6,5%), Austria (71.217, +11,4%), Olanda (47.556, +21,5%), e soprattutto la Polonia (180.565, +43,3%). In crescita anche Romania (119.283 le presenze, +18,6%) e la Repubblica Ceca (69.680, +52,5%). "Segnali importanti dal turismo estero, nonostante si siano di fatto azzerati gli arrivi dalla Russia".
Da gennaio a settembre a Rimini le presenze dei turisti sono state – in tutto – oltre 6,1 milioni, quasi 153mila in più del 2022. È vero: rispetto al 2019 il calo è del 12%, ma "allora potevamo contare sui turisti russi". Nei primi nove mesi i turisti arrivati a Rimini sono cresciuti dell’8,8%, gli stranieri del 22%. "Dati che ci incoraggiano – conclude il sindaco – a continuare a spingere sulle campagne di promozione, sullo sviluppo dell’aeroporto e sulla politica dei grandi eventi".