Più luce sulle zone critiche di Borgo Marina. Il potenziamento delle telecamere. Il ritorno degli street tutor. Queste le tre azioni che ’Zeinta di borg’ ha chiesto ieri agli assessori Juri Magrini e Mattia Morolli durante un incontro sulla situazione del quartiere. Quella di Borgo Marina resta una situazione critica a detta degli esercenti dell’area. La videosorveglianza è un deterrente importante e un mezzo per risalire a chi delinque, ma ad oggi i privati non possono avere le proprie telecamere puntate su aree pubbliche e questo limita la copertura dell’area ai soli impianti pubblici. Serve una svolta, "è una battaglia intrapresa da Zeinta di Borg da molti anni – spiegano dall’associazione – con richieste alla prefettura e incontri con le precedenti amministrazioni: ora questa battaglia sembra andare finalmente nella direzione auspicata". Infatti il Comune si sta muovendo con un nuovo regolamento che va in questa direzione. Inoltre "Magrini intende potenziare le telecamere che saranno disposte in diverse zone, tra cui via Roma, dotate di una visibilità a 360 gradi". Serve anche altro: "Il progetto degli street tutor, già sperimentato l’anno scorso, verrà riproposto nel 2024, accompagnato anche dalla presenza straordinaria della vigilanza".
Riassumendo, le azioni messe in campo sono "maggiore illuminazione, più telecamere, l’impiego degli street tutor, il miglioramento dell’asse stradale". Senza dimenticare che con la ristrutturazione delle scuole ’Ferrari’ i residenti ora hanno anche spazi pubblici di cui usufruire. "Interventi pensati – sottolineano Magrini e Morolli – per migliorare la qualità della vita nel quartiere". Ora servono i fatti e ’Zeinta di borg’ si dice pronta a vigilare su quanto verrà fatto.
a. ol.