La Riviera torna in sella con il Giro d’Italia

La tappa il 12 maggio con arrivo a Cattolica: sarà uno dei grandi eventi sportivi di primavera per far ripartire il turismo

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Torniamo a vedere... rosa. Nonostante tanti eventi rinviati (vedi il raduno degli Alpini) o ancora da confermare, la Riviera torna a sperare nella ripartenza del turismo grazie al Giro d’Italia. E’ praticamente certo che la corsa in rosa tornerà dalle nostre parti. C’è già una data, il 12 maggio, con partenza da Modena e arrivo a Cattolica, passando per Rimini, Riccione e Misano, dopo una tappa di 200 km. Gli organizzatori del Giro d’Italia ancora non hanno ufficializzato il percorso, che verrà reso noto all’inizio di febbraio. Ma anche stavolta, come ha confermato il governatore Stefano Bonaccini l’Emilia Romagna sarà protagonista, con ben quattro tappe. La prima in terra emiliana, da Piacenza a Sestola. Poi la tappa da Modena a Cattolica. La carovana si allontanerà dalla regione per tornarci qualche giorno dopo con una tappa che si concluderà a Bagno di Romagna. Il giorno dopo partenza da Ravenna, omaggio ai 700 anni dalla morte di Dante, e arrivo a Verona.

Sarà la terza volta del Giro nel Riminese negli ultimi tre anni: il 2019 la cronoscalata da Riccione a San Marino, l’anno scorso (a ottobre) l’arrivo in volata sul lungomare di Rimini, e stavolta il traguardo a Cattolica. Che col Giro festeggerà un anniversario importante: i 750 anni della fondazione della città. La Regina si prepara a una lunga settimana dedicata agli appassionati e ai cicloturisti. Quattro giorni dopo la tappa del Giro a Cattolica si correrà la nuova edizione della Gran fondo degli squali, che in pochi anni è diventata una tra le più belle e frequentate corse dell’Emilia Romagna. Un evento saltato nel 2020 (come tante altre corse cicloturistiche) a causa della pandemia, ma che tornerà quest’anno, salvo nuove restrizione da parte del governo. La Gran fondo degli squali, a cui nel 2018 ha partecipato il più vittorioso ciclista italiano degli ultimi anni, Vincenzo Nibali, si correrà domenica 16 maggio. E se verrà confermata la tappa con l’arrivo a Cattolica, come pare, sarà allestita un’intera settimana di iniziative ed eventi dedicati agli appassionati di ciclismo.

Un programma che servirà a riportare in Riviera tanti cicloturisti dopo che, nel 2020, per colpa della pandemia molti (soprattutto stranieri) hanno rinunciato alle vacanze in Romagna. A Cattolica si era già ‘respirata’ l’aria del Giro d’Italia alcuni anni fa, in occasione di una tappa con partenza da Gabicce. Stavolta sarà diverso, visto che la tappa terminerà a Cattolica. Che non ospitava una tappa del Giro da 44 anni: l’ultima volta fu nel 1977. Prima di allora solo un’altra volta la corsa rosa aveva fatto tappa a Cattolica, nel 1957.

Manuel Spadazzi