
L'evento Rimini porto spring fest, la folla che ha partecipato ha ricordato quella dei tempi della Molo Street Parade
Rimini, 22 aprile 2025 – Nell’uovo di Pasqua di Rimini la vera sorpresa è stata la rinascita del porto. Oltre 20mila persone, domenica, hanno fatto festa tra il lungomare e la ruota panoramica, dall’ora di pranzo fino alla mezzanotte inoltrata.
Un ambiente vivace e festoso
Migliaia di riminesi e turisti hanno affollato la zona del porto, diventata per un giorno una grande discoteca a cielo aperto con l’evento Rimini porto spring fest. Una cosa così non la si vedeva dai tempi dell’ultima edizione della Molo street parade, nel 2019. "Siamo tornati. E non vogliamo più fermarci", promette Lucio Paesani.
Quattro locali hanno ospitato la festa: Coconuts, Rimini café, Cuba libre della famiglia Paesani e Boomerang.
Altrettanti i palchi sui quali si sono esibiti i tanti deejay e staff che hanno animato la maratona musicale al porto, che ha coinvolto anche il Bradipop. "E tutto è filato liscio. Bella gente, bella atmosfera. Non poteva andar meglio. E visto il successo, abbiamo deciso di riproporre altri eventi del genere almeno una volta al mese fino alla fine di agosto", continua Paesani.
La rinascita della movida riminese
La zona del porto è più viva che mai e la festa di domenica l’ha dimostrato. A Rimini la movida è ancora qui. Noi ci siamo e siamo pronti, insieme al nuovo consorzio del porto a cui daremo vita, a organizzare altre manifestazioni per offrire una proposta di intrattenimento sicura e rispettosa delle regole, capace di attirare turisti.

Lo stop imposto dal Covid e poi gli episodi avventi negli anni a seguire "sono stati una sorta di spartiacque. Abbiamo capito che era necessario cambiare il prodotto", anche per evitare i problemi di ordine pubblico avvenuti in passato. L’evento di Pasqua è nato così.
Eventi futuri e impegno per la sicurezza
Organizzato in sordina, con la consapevolezza che "sarebbe stato un importante test. E l’abbiamo pienamente superato. Nei prossimi eventi saranno ancora di più i locali e gli staff coinvolti".
Eventi che "organizzeremo all’insegna della sicurezza seguendo un vero e proprio codice etico. Chi non tutela i minori, chi non rispetta le regole sugli orari e i volumi della musica, chi rifiuta di investire su telecamere e illuminazione, resterà fuori".
Paesani ci tiene a ringraziare il questore Olimpia Abbate. "Nel 2024 le forze dell’ordine hanno dedicato molta attenzione alla lotta a microcriminalità e degrado in questa zona, e i risultati si sono visti. Abbiamo seguito i suoi consigli per organizzare l’evento, a costo zero per le casse comunali. Ringraziamo l’amministrazione che ci ha permesso di fare la manifestazione. Questo è nuovo inizio".