La sfida di Caldari sulle scuole "Le voglio sicure e accoglienti"

Dalle Catullo alle Capri, lavori in corso in diversi edifici "Daremo grande attenzione alle esigenze dei ragazzi"

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Punto primo: terminare il lavoro fatto sulle scuole. È ai piccoli e ai giovani che il candidato sindaco Stefano Caldari guarda quando parla di scuola. Un lavoro che si sta concretizzando, spiega, "proprio in queste settimane, con il procedere dei lavori di ristrutturazione delle scuole Catullo, Capri scuola di Riccione Paese e Panoramica e la realizzazione delle nuove palestre di via Ionio e di via Alghero che saranno aperte agli studenti degli istituti, ma anche alle tante associazioni sportive presenti nei quartieri". L’anno didattico sta per finire. Poi in settembre famiglie, alunni e studenti attendono il trasloco nelle nuove strutture se i cantieri lasceranno spazio agli studenti. Avanzati i lavori alle Catullo e alle Capri, servirà più pazienza per la Panoramica. "Aiutare i giovani a crescere in modo sano significa prima di tutto mettere loro a disposizione ambienti sani, sicuri, pensati per le loro esigenze, dove fare esperienza della crescita".

E ancora, "le scuole sono il cuore pulsante di una comunità - prosegue Caldari –. Qui i giovani si incontrano e pongono le basi per le relazioni future. Qui si incontrano i genitori, gli insegnanti, le associazioni culturali e sportive, le istituzioni e anche le aziende. Si incontra l’intera comunità. Le scuole devono essere sempre più luoghi di aggregazione aperti alla città, un riferimento per il benessere e la crescita di bambini e ragazzi da un punto di vista educativo, formativo e di costruzione del loro futuro come obiettivo comune di tutti". La scuola rimarrà un punto cardine nel programma del candidato, anche per combattere il fenomeno della dispersione scolastica.