"La sindaca scelga presto i vertici di Geat"

Il Pd (che ha indicato Arcangeli): "I nodi vanno sciolti perché la città ha problemi più seri di cui occuparsi. E noi non cerchiamo poltrone"

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"Non siamo un partito alla ricerca di poltrone". La prima frase del comunicato con il quale il Pd interviene sul caso Geat potrebbe apparire distensiva rispetto alle posizioni ormai cristallizzate tra il partito e la sindaca Daniela Angelini. Come potrebbe apparire una mano tesa la sottolineatura "alla sindaca spetta il compito di scegliere". Tuttavia la partita è più complessa di come appare e lo si capisce quando il partito, ora sotto la reggenza di Riziero Santi, affiancato dal presidente di direzione Cinzia Bauzone e dal tesoriere Marino Masi, avanza una richiesta ben precisa al primo cittadino: "Chiediamo solo di fare presto perché la città ha altri e ben più importanti problemi di cui occuparsi". Arriva una sorta di ultimatum per sbloccare la situazione. Il Partito democratico ha presentato un nome, "a noi è stato chiesto dalla sindaca di indicare candidature per comporre il consiglio di amministrazione di Geat. L’abbiamo fatto individuando la persona che riteniamo abbia le capacità, l’esperienza e il tempo per farlo". L’identikit corrisponde a quello dell’ex segretario del partito, Alberto Arcangeli. Con le sue dimissioni da segretario poche settimane fa, sono caduti i veti formali che impedivano a segretari e coordinatori delle forze politiche di maggioranza di accedere a ruoli amministrativi o nelle partecipate.

La sindaca aveva chiesto una rosa di nomi entro cui scegliere, ma dal partito continua ad arrivarne sempre e solo uno. Il rimettere la decisione nelle mani di Daniela Angelini non va pertanto letto come un segnale distensivo. Infatti le successive valutazioni del partito mostrano una certa impazienza sui tempi dell’azione amministrativa, con il rischio che l’attesa si trasformi in insofferenza. "Per l’amministrazione comunale – scrive il Pd – si tratta di uscire al più presto dalla fase di rodaggio per iniziare la navigazione in mare aperto, affrontando i nodi dello sviluppo di Riccione con visione e strategia. Il Pd dal canto suo sarà unicamente e compattamente impegnato su questo fronte". Parole che tirano in ballo altri fronti aperti dall’attuale amministrazione, come quello turistico e degli eventi, e si traducono nella richiesta di un cambio di passo. La decisione sul nuovo Cda di Geat, e di conseguenza la nuova presidenza, andrà presa nell’arco di alcuni giorni, al massimo la prossima settimana. Il Pd, intanto, ha mostrato di volere uscire dalla comfort zone in cui si è piazzato dall’inizio della legislatura quando si è accaparrato gli assessorati tecnici, dall’Urbanistica ai Lavori pubblici.

Andrea Oliva