La spiaggia che verrà: "Maxi piscine e idromassaggi agli stabilimenti che si alleano"

Approvato dalla giunta il nuovo piano dell’arenile. Il sindaco Sadegholvaad e l’assessore Frisoni: "Sarà green, pragmatico e visionario, una vera rivoluzione per l’economia di domani".

La spiaggia che verrà: "Maxi piscine e idromassaggi agli stabilimenti che si alleano"

La spiaggia che verrà: "Maxi piscine e idromassaggi agli stabilimenti che si alleano"

Piscine amovibili di 300 metri quadri, idromassaggi e chiringuitos più attrattivi per gli stabilimenti che si aggregano, più spiagge libere, chioschi bar avvicinati alla strada per consentirne l’utilizzo tutto l’anno, piazze e punti strategici del lungomare che ’scendono in spiaggia’, ovvero sulla scia del modello Kennedy (il piazzale) estendono le funzioni sportive e ricreative del Parco del Mare "per poter vivere l’arenile quattro stagioni l’anno". Sono i punti cardine del nuovo piano spiaggia, "un piano green, pragmatico e visionario, una vera rivoluzione", anticipano il sindaco Jamil Sadegholvaad e l’assessora al Demanio Roberta Frisoni, che l’hanno illustrato a Palazzo Garampi insieme al dirigente al Territorio Carlo Piacquadio. Assicurando che il piano ha preso atto dei limiti del precedente (varato nel 2006, variante nel 2011), puntando alla concretezza. "Vogliamo un buon risultato e non a un faldone di carte inapplicato", aggiunge il sindaco. Il nuovo piano, sottolinea Sadegholvaad, ha "uno scenario allargato e armonico", con diversi obiettivi. Il primo è "incrementare la qualità ambientale attraverso la rinaturalizzazione della spiaggia, anche come argine ai cambiamenti climatici. Inoltre vogliamo essere sempre più attrattivi e competere sulla qualità, oltre a tutelare chi deciderà di investire, in maniera individuale, in micro aggregazioni a due stabilimenti e bar o in macro aggregazioni, fino a 300 metri lineari di arenile.

Confermata la possibilità di sopraelevare le strutture, in funzione anti-burrasca e contro l’ingressione marina, sulla scia del Parco del mare già innalzato in più punti.

"Puntiamo a migliorare la qualità attraverso il rinnovamento delle strutture di spiaggia e l’alleggerimento delle superfici – aggiunge Frisoni – innovare il prodotto turistico, aumentare la fruibilità libera delle spiagge, migliorare la resilienza e sostenibilità ambientale della fascia a mare". In particolare saranno protagoniste le piazze, da piazzale Fellini inserito nel Triangolone fino a Miramare, con la creazione di spazi urbani che dalle stesse piazze arrivano al mare, tra arredi e situazioni per vivere la spiaggia tutto l’anno. Nuove funzioni dunque per le piazze Marvelli, Benedetto Croce, Toscanini, Gondar ecc. Le spiagge libere saliranno dalle attuali 14 a 26, 407 metri lineari di fronte in più rispetto agli attuali 1.095 (+3i7%), funzionando come corridoi per varie attività che collegano le piazze all’acqua. Si punta inoltre ad avvicinare i chioschi-bar alla passeggiata del Parco del Mare, mentre non cambierà il numero delle concessioni. Saranno mantenute anche a fronte di possibili micro (almeno due stabilimenti e un chiosco) e macro aggregazioni, che avranno premialità crescenti. ’Premi principali’ le citate piscine amovibili modello Misano, gli idromassaggi e i chiringuitos "anche girati verso monte". Non sono esclusi, ovviamente, interventi di riqualificazione di singoli stabilimenti.

Per la zona Nord - da Viserbella a Torre Pedrera - prevista la possibilità di realizzare un pubblico esercizio di 50 metri quadri in ogni stabilimento, spazi permettendo. Tra Rivabella e Viserba prevista una passeggiata tra gli stabilimenti, oggi assente. Nel 2024 il Comune procederà con le evidenze pubbliche per la riassegnazione degli arenili, "con una durata congrua, proporzionata agli investimenti" (stime a riguardo saranno fatte dalla task-force attivata dal Comune). Ma gli amministratori continuano a lamentare le "non scelte" del governo sulle linee di indirizzo. "Noi come altre amministrazioni locali ci baseremo sul decreto concorrenza del governo Monti", segnala il sindaco. Il Piano spiaggia è stato approvato dalla giunta. Ora prosegue l’iter tra consiglio comunale, nuovi confronti con gli stakeholders, Comitato unico degli enti, operatività piena prevista per il prossimo autunno.

Mario Gradara