La spiaggia di Rimini diventerà sempre più plastic free

Il progetto di Comune, associazioni e operatori per ridurre l'inquinamento

Una delle tante operazioni di pulizia della spiaggia riminese dalla plastica

Una delle tante operazioni di pulizia della spiaggia riminese dalla plastica

Rimini - Il divieto di fumo tra gli ombrelloni non è l'unico obiettivo di Rimini per rendere più pulita la spiaggia a partire da quest'estate. Si lavora anche per una spiaggia sempre più plastic free. Proprio per centrare l'obiettivo, questa mattina l’assessore all’Ambiente Anna Montini ha incontrato i tecnici di Hera e alcuni operatori balneari, gestori di ristoranti di spiaggia e albergatori,per valutare quali azioni mettere in campo per rendere le spiagge riminesi sempre più libere dalla plastica. Una campagna di sensibilizzazione e di mobilitazione in linea con il ‘bando alla plastica’ lanciato a livello internazionale e che mira a promuovere una maggiore consapevolezza e conoscenza dei danni provocati dall’abbandono dei rifiuti plastici. In questo primo incontro preliminare sono state discusse alcune possibili azioni da adottare per la prossima stagione estiva, “per incrementare ulteriormente la quota di rifiuti differenziati – spiega l’assessore all’Ambiente Anna Montini – e più in generale ridurre la quantità di rifiuti plastici prodotti in spiaggia”. Tra le proposte la progressiva eliminazione dei vari dispositivi in plastica monouso utilizzati dai bar di spiaggia per i clienti; l’idea è quella di evitare l’uso delle cannucce e soprattutto di sostituire i tradizionali bicchieri di plastica utilizzati in gran numero dai chiringuito e dai bar di spiaggia (in considerazione anche dell’impossibilità di utilizzare il vetro) con altri bicchieri, realizzati in plastica lavabile in lavastoviglie e quindi riutilizzabili. “All’incontro di oggi ne seguiranno altri due, uno aperto a tutti gli operatori che lavorano sulla spiaggia e uno riservato agli albergatori – sottolinea l’assessore Montini – per condividere le azioni sperimentali da adottare per la prossima stagione turistica e per valutare se introdurre misure specifiche”.