La strada di gronda avanza: si farà una vasca per le acque piovane

Incarico professionale allo Studio Thesis di Riccione per l’impatto idraulico della nuova parallela ferroviaria

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Lentamente, ma avanza. Per ora sulla carta. Incarico professionale da parte del Comune per la nuova strada di gronda, parallela alla ferrovia in un ampio tratto di Igea Marina, chiamata a snellire le viabilità sul lungomare e rilanciare l’intera zona. La determina del dirigente, relativa al "nuovo asse viario in zona colonie", importo complessivo 3.651.134 euro, "suddiviso in tre stralci esecutivi", conferisce incarico professionale per l’esecuzione dei servizi di "Progettazione delle opere idraliche e degli impianti relativi" allo Studio di ingegneria Thesis di Riccione, nella persona dell’ingegner Mauro Montanari. L’onorario è fissato a 23.370 euro. Previste tra le altre queste prestazioni: studio di fattibilità idraulica; progettazione definitiva ed esecutiva degli impianti idraulici ed elettrici".Sarà fatta anche una vasca di contenimento delle acque piovane. A fine aprile era stato affidato un primo incarico porfessionale al geologo Guglielmo Vannoni, per determinare "la caratterizzazione del terreno". Obiettivo dichiarato dal Comune, riguardo al progetto strada di gronda, quello di "migliorare viabilità e raggiungibilità della città per chi proviene da sud", come hanno spiegato il sindaco Filippo Giorgetti e l’assessore Cristiano Mauri.

Il "nuovo asse viario in zona colonie, primo stralcio da viale dei Mille a via Cardano", finanziato con 1.140 milioni di euro con fondi propri del Comune, era già stato modificato in aumento il quadro economico di 300mia euro". Ciò a fronte della necessaria modifica del progetto "della rete impiantistica di conferimento delle acque meteoriche relativo alla nuova viabilità per la messa in sicurezza idraulica della zona colonie". La minoranza ha criticato l’aumento di costi.