Maltempo, la Valmarecchia a pezzi: "Bloccati qui senza cibo"

A Pennabilli cinque persone ancora isolate. San Leo martoriata dagli smottamenti

La Valmarecchia a pezzi  "Bloccati qui senza cibo"

La Valmarecchia a pezzi "Bloccati qui senza cibo"

Rimini, 19 maggio 2023 – "Grazie al cielo non può piovere per sempre. Adesso però quantifichiamo i danni pensando prima alle persone". Leonardo Bindi, il sindaco di San Leo, parla con la voce spezzata dopo tre giorni di passione e un’emergenza tutt’altro che finita. A San Leo una coppia e il loro figlio sono stati allontanati dalla casa, diventata bersaglio di una delle tante frane causate dalle piogge torrenziali. "È stato come un terremoto – raccontano – abbiamo paura di perdere le nostre cose, proviamo insicurezza e disagio, viviamo nello sconcerto". A Pennabilli sono ancora 5 le persone isolate (due amici e una famiglia) in località la Filanda. Fra loro Marco Carlini lancia un grido di disperazione: "Domani non avremo più viveri, siamo gli unici ancora isolati, ci chiedono da giorni di evacuare, ma il problema è solo un tubo di scolo che non è sufficiente per accogliere l’acqua del torrente in piena. L’amministrazione langue risorse e da anni la Provincia dovrebbe intervenire, ci sentiamo abbandonati, non capiamo perché dovremmo andarcene". Carlini lo racconta mostrando la foto della sua casa invasa dall’acqua.

Approfondisci:

Alluvione in Emilia Romagna, la nostra raccolta fondi per un aiuto immediato. Ecco l’Iban per la donazione

Alluvione in Emilia Romagna, la nostra raccolta fondi per un aiuto immediato. Ecco l’Iban per la donazione
La Valmarecchia a pezzi  "Bloccati qui senza cibo"
La Valmarecchia a pezzi "Bloccati qui senza cibo"

Polemiche per l’evacuazione della scuola materna di Ponte Messa, avvenuta in fretta e furia il 16 maggio. "Il Comune ha gestito l’emergenza in primis tenendo aperte le scuole e poi mettendo i bambini su un pulmino con strade allagate e a rischio frane" è il commento amaro di una madre. "Speculazione politica": ribatte il sindaco Giannini a una nota dei consiglieri di minoranza di Orizzonte Comune, che hanno condannato l’episodio. Intanto le famiglie evacuate si chiedono che fine faranno i loro animali, a quanto ammontano i danni, e quando riapriranno le strade chiuse. Ieri è stato riaperto il ponte che collega Ponte Messa a Petrella Guidi.

Ancora 11 gli sfollati a San Leo, sei invece le frane "molto importanti" di ieri, che si sommano pesanti a quelle dei giorni scorsi. Criticità – sempre a San Leo – anche per i terreni pieni d’acqua e sono numerose le segnalazioni di richieste di aiuto, ingenti poi i danni alle strutture pubbliche. A Novafeltria, oltre ai ’turisti dell’orrore’ in bicicletta sulla Marecchiese, il quadro è un po’ più confortante. "Ma ci attendiamo – spiega il sindaco Stefano Zanchini – ancora movimenti franosi". Zanchini all’ordine del giorno aggiunge "nuove frane", mentre cala il numero di persone evacuate: da 7 a 2. Viabilità chiusa inoltre a Ca’ del Gallo e Le Ville.

A Sant’Agata Feltria, già flagellata dalle frane, ha ceduto la conduttura idrica a Monte Benedetto, lasciando così senz’acqua tutti i residenti della frazione e anche quelli di alcune località vicine. Chiusa al transito per un’altra frana la strada provinciale Sarsinate, mentre è aperta la Sapinate in direzione E45.