La Valmarecchia frana "Milioni per riparare tutto"

I sindaci pronti a sgomberare chi non vuole lasciare casa nonostante i rischi

La Valmarecchia frana  "Milioni per riparare tutto"

La Valmarecchia frana "Milioni per riparare tutto"

Dopo la tempesta la Valmarecchia si lecca le ferite, ma non è finita e il quadro offerto dai comuni dell’entroterra non è consolante. "Una giornata da cancellare", dice il sindaco di San Leo, Leonardo Bindi, prima di diramare una impietosa stima dei danni. Si parla di "5 o 10 milioni di euro almeno per rendere le strade percorribili". Una cifra folle per uno dei comuni della Valmarechia fra i più indigenti, che adesso pensa all’opera di risanamento e chiede lo "stato di calamità nazionale". San Leo conta almeno una ventina di frane e smottamenti, quattro abitazioni evacuate coi rispettivi abitanti messi in salvo. Ovunque si cerca di eliminare il "dissesto idrologico". Danni, non ancora quantificabili a Cava Callina, nel comune di Talamello, dove una frana è monitorata e si segnalano allagamenti, criticità rilevate pure a Campiano. Nel territorio si lavora per rimuovere i detriti, ma non si registrano famiglie evacuate. Pennabilli, in località Filanda, una famiglia di 5 persone ha rifiutato l’evacuazione, nonostante i solleciti delle autorità e della Protezione civile. Due invece le persone evacuate a Maciano. Verso Soanne, poi, le acque sono fuoriuscite dal lago di Andreuccio, causando una moria di pesci. Criticità rinnovate anche a Casteldelci, dove si registrano due nuove frane a Villa di Fragheto.

La situazione è drammatica a Sant’Agata Feltria, che registra un crollo continuo di interi versanti di montagne. "Sta collassando tutto", implorano aiuto i residenti. Interrotta a tempo "indeterminato" la strada che porta a Sarsina, corridoio fondamentale per raggiungere l’E45. Quattro le frazioni isolate (Rosciano, Rivolpaio, Marecchiola, Cantuccio) dove vivono una decina di famiglie. Evacuate anche 3 persone e a Fanante ha ceduto un ponte. Sul versante opposto, a Montecopiolo, chiuse la strade in direzione Eremo, e fra Pugliano e Campo d’Arco. Il sindaco di Novafeltria, Stefano Zanchini, segnala "una situazione peggiorata a seguito delle precipitazioni che hanno imperversato dal mattino". Ieri la Marecchiese è rimasta chiusa per alcune ore, nel tratto di Ponte Santa Maria Madadalena, a causa di una frana. Strade chiuse a Le Velle, a Perticara, Pian del Bosco. Isolata la frazione di Casano e una strada è crollata a Ca’ Del Gallo. Allagamenti a Torricella e Ca’ Drolo. Per tre famiglie il sindaco Zanchini sta valutando l’ordinanza di sgombero perché i componenti (7 persone) rifiutano l’evacuazione. Due persone, infine, sono state evacuate a Uffogliano.

Andrea G. Cammarata