
In coda dall’alba per le esequie. Anselmi: "Abbiamo vissuto un grande abbraccio" . I Capitani reggenti di San Marino hanno seguito la messa al fianco di Macron.
In fila dall’alba, per potersi assicurare un piccolo angolo di piazza San Pietro. Tra i 250mila presenti ieri a Roma ai funerali di Papa Francesco c’erano anche tanti riminesi. Tra loro numerosi religiosi, i 360 ragazzi che si trovavano già nella capitale per partecipare al Giubileo degli adolescenti (si conclude oggi), gruppi di fedeli organizzati da alcune parrocchie e associazioni, e anche moltissimi riminesi partiti all’ultimo in auto e in treno. "Noi siamo uscite prima dell’alba ma abbiamo preso posto in piazza intorno alle 8. I controlli di sicurezza sono stati molto lunghi", racconta suor Mirella Ricci, la direttrice delle scuole delle Maestre pie di Rimini, presente al funerale con le sorelle della congregazione e i ragazzi portati a Roma per il Giubileo degli adolescenti. Avevano il posto riservato con gli altri capi di Stato i Capitani reggenti di San Marino Denise Bronzetti e Italo Righi, seduti vicino a Macron. Con loro una stretta delegazione formata dal segretario di Stato agli Esteri Luca Beccari e dall’ambasciatrice sammarinese in Vaticano Alessandra Albertini. "Oggi è come se il mondo si fosse fermato per un attimo – le parole di Beccari – nella commemorazione di un uomo straordinario che ha compiuto un atto straordinario: richiamare i grandi della terra a Roma per il suo funerale".
Erano oltre un migliaio i riminesi presenti ieri in piazza San Pietro. Altri invece si erano ’appostati’ alla basilica di Santa Maria maggiore, dove è stato tumulato il feretro di Bergoglio. Tra loro Ivan, Santo e Serena, partiti da Rimini coi disegni fatti dai loro figli per Papa Francesco. "Sono troppo piccoli per venire, ci hanno chiesto di venire al loro posto e mostrare questi disegni che sono il loro regalo", raccontano. Disegni, ma anche cartelli e striscioni realizzati per l’addio al Pontefice. "Abbiamo vissuto un grande abbraccio tra il cielo e la terra per tutti gli uomini e le donne del pianeta. Papa Francesco ci ha dato messaggi che resteranno nella storia della Chiesa e del mondo", dice emozionato il vescovo Nicolò Anselmi, subito dopo il funerale. "Un’indimenticabile giornata di preghiera e di speranza, insieme a fedeli da tutto il mondo". Chi non poteva esserci a Roma, ha ricordato Papa Francesco come ha potuto. I pescatori della cooperativa dei lavoratori del mare di Rimini hanno fatto l’inchino con le barche, suonando le sirene.
Manuel SpadazziDonatella Filippi