Rimini, il pm ‘assolve’ il ladro di rifiuti. Lui: "Non ho fatto niente di male"

Per i vicini è un accumulatore seriale che fruga nei cassonetti da anni

Un uomo fruga in un cassonetto (immagine di repertorio)

Un uomo fruga in un cassonetto (immagine di repertorio)

Rimini, 11 settembre 2018 - «Posso prenderla io questa roba, visto che hai deciso di buttarla?». A Spadarolo tutti sanno chi è e che cosa fa l’uomo che è stato denunciato perché sorpreso a rubare tra i rifiuti. «Lo fa da tanti anni, è un accumulatore seriale», dicono in coro alcuni vicini di casa. Sì perché lui, un 48enne riminese, vive in una casa a pochi metri dai cassonetti di via Darwin, dove la polizia municipale, in seguito all’esposto di un residente, nei giorni scorsi lo ha sorpreso a rovistare tra i rifiuti.

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Da noi interpellato, lui si limita a dire soltanto che «i vigili la settimana scorsa sono venuti effettivamente qui perché volevano sapere chi aveva abbandonato il televisore in strada. Hanno parlato anche con me. Io non ho fatto nulla di male». Quello che non dice è che tutti conoscono le sue abitudini. Non passa praticamente giorno senza che l’uomo attraversi via Darwin e le zone limitrofe con la sua bicicletta, per vedere cosa i vicini hanno buttato via.

«Una volta aveva portato fuori una vecchia lavatrice: prima ancora che passassero gli uomini di Hera per il ritiro del rifiuto ingombrante, la lavatrice era sparita». Così è accaduto per tanti altri rifiuti. Alcuni portati via integralmente, altri invece fatti a pezzi per portare viasolo alcune parti. «A volte è lui stesso a chiederci se può prendere le cose che gettiamo via, in altre occasioni lo fa senza domandare nulla a nessuno – racconta un altro residente – Ma una cosa va detta: non ha mai dato fastidio a nessuno. Sappiamo che ha il vizio di accumulare cose, ma non ha mai creato problemi nella zona». «Forse – fa eco una donna – se qualcuno gli spiegasse una volta per tutte che non lo può fare e che va incontro a guai seri, come è accaduto ora, la smetterebbe di raccogliere i rifiuti per strada o di rovistare tra i cassonetti». «E’ una persona che lo ha sempre fatto – rivela un altro residente della zona – Anche il padre andava in giro a raccogliere ferro». L’uomo ha anche un piccolo terreno, non distante dalla casa dove abita. E qui per anni ha portato parte del materiale che accumulava o prendeva durante le sue ricerche tra i rifiuti. Poi si è verificato un incendio e il terreno è stato messo così sotto sequestro.

Ma l'uomo ha continuato in questi anni ad accumulare oggetti e materiali trovati per strada o nei cassonetti. Li tiene a casa, nel garage. Il caso sta già per chiudersi, visto che il pm intende chiedere l’archiviazione. Per molti residenti la denuncia partita nei suoi confronti è stata un’azione sproporzionata. «Ci sono tanti problemi in città, questa è una vicenda che non meritava tanto clamore – dicono in coro da via Darwin – Questa persona, probabilmente, non si è nemmeno resa conto di aver fatto qualcosa che va contro la legge. Piuttosto è una persona che va aiutata». Qualcuno però non la pensava così evidentemente, e ha deciso di denunciarlo.