Ladro morì schiacciato dall’acqua Gestore del market verso il processo

Ladro morì schiacciato dall’acqua  Gestore del market verso il processo

Ladro morì schiacciato dall’acqua Gestore del market verso il processo

La Procura di Rimini ha chiesto il rinvio a giudizio per l’amministratore della società che si occupa della gestione del Conad Superstore del centro commerciale Diamante di Cattolica. L’uomo, difeso dall’avvocato Gian Paolo Colosimo, è accusato di cooperazione in omicidio colposo per la vicenda che aveva portato alla morte di Umberto Sorrentino, 47 anni, rimasto schiacciato sotto un pallet da cento confezioni d’acqua (dal peso complessivo di 900 chili) che gli erano cadute addosso la sera del lunedì di Pasquetta, nell’aprile del 2022, nel piazzale che si trova alle spalle del centro commerciale.

Pur riconoscendo al 47enne una parte della responsabilità, le indagini disposte dagli inquirenti (coordinati dal sostituto procuratore Paolo Gengarelli) avrebbero comunque evidenziato dei profili di negligenza e imprudenza da parte dell’amministratore della società nel compiere valutazioni riguardanti il potenziale pericolo rappresentato dall’accatastamento dei bancali d’acqua in quel determinato punto. L’amministratore, attraverso il suo legale, ha presentato una memoria difensiva, chiarendo che per quanto riguarda l’accatastamento dei bancali d’acqua l’azienda avrebbe seguito protocolli estremamente rigorosi.