L’approdo della Vespucci, ritornata a Riccione l’altro ieri dopo ventisei anni, in municipio sarà ricordata anche dalla donazione di un modellino che la riproduce fedelmente. A realizzarlo con pazienza certosina, in ben dieci anni di lavoro, è stato Luigi Cevoli, scomparso nel 2020 a 81 anni. Docente degli istituti alberghieri di Riccione e Marebello, era anche un ottimo ebanista con la grandissima passione del modellismo, tant’è che in numerose mostre degli hobby per la sua bravura ha ottenuto diversi riconoscimenti. Come ricorda la figlia Maria Cristina, Cevoli aveva cominciato a riprodurre lo storico veliero trent’anni fa con l’aiuto della moglie, Graziella Sapucci, che ha cucito tutte le vele. E’ rimasto stupito per la fedeltà del modello il Comandante della nave scuola della Marina Militare Luigi Romagnoli. Martedì in visita nella sala ricevimenti del Comune, dov’è stato esposto questo capolavoro ha esclamato: "E’ veramente la copia di com’era l’Amerigo Vespucci oltre trenta anni fa". La copia del veliero era stata portata poco prima in municipio dalle figlie di Luigi Cevoli, Maria Cristina e Maria Grazia.
Nives Concolino