L’amore, le arti, le stelle

Studiosi a confronto su Basinio da Parma e la corte malatestiana, avamposto dell’Umanesimo

Nell’epitaffio scritto per se stesso, prima della morte prematura avvenuta a soli 33 anni, Basinio da Parma desiderava essere ricordato per le sue opere, che trattano di stelle e delle battaglie vittoriose del suo signore Sigismondo Malatesta.

Tali scritti, che annoverano anche il celebre Liber Isottaeus in cui si narra l’amore fra il condottiero e Isotta degli Atti, saranno al centro di un convegno internazionale interamente dedicato a Basinio e alla corte malatestiana, avamposto dell’Umanesimo nel Quattrocento.

Il convegno “L’amore, le armi, le stelle” si terrà nelle giornate di giovedi 26 e venerdì 27 maggio nelle sedi di Palazzo Buonadrata e del Museo della città, grazie alla collaborazione del Comune di Rimini, la Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini e la Biblioteca civica Gambalunga.