"L’antenna in piazza Tre Martiri va tenuta d’occhio"

Residenti del centro in ansia dopo che ieri il dispositivo è stato riconfigurato, potenziando il segnale

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L’antenna fa discutere. Quella montata sull’hotel Giulio Cesare in piazza Tre Martiri, dove ieri mattina si è svolto un intervento di riconfigurazione e ampliamento del segnale 4G, ma, stando ad alcuni residenti della zona "la predisposizione a supportare una frequenza da 5G". Una riconfigurazione che in questo senso intimorisce alcuni condomini della zona, che già ieri si sono attivati per vederci chiaro sull’intervento.

"Cercheremo di attivare tutta la piazza su questo argomento, perché s’è vero che al momento l’intervento ampli solo il segnale esistente, la predisposizione all’attivazione del 5G ci preoccupa, perché la zona è centrale e nelle vicinanze vivono tantissime persone". I residenti infatti hanno già contattato l’amministrazione in merito e si stanno organizzando, in collaborazione con altri comitati cittadini per "presentare una petizione per chiedere quantomeno un monitoraggio dell’attività di questa antenna".

Richiesta questa che la stessa assessora con delega all’Ambiente Anna Montini definisce "legittima. In questo caso specifico si parla di una riconfigurazione di un’antenna presistente per cui le autorizzazioni a procedere nella riconfigurazioni arrivano direttamente da Arpae. Autorizzazioni che, ovviamente, in questo caso ci sono e hanno dato il via a un intervento di un privato. Come Comune – continua l’assessora Montini – da parte nostra c’è apertura nei confronti dei cittadini qualora ci chiedessero attraverso le vie dedicate un monitoraggio, che a nostra volta rivolgeremo ad Arpae. Così come accade ed è già accaduto anche di iniziativa dell’amministrazione".