Rimini, furto al cimitero: "Hanno rubato la lapide di mio padre"

La rabbia di Anna Antonino, che ha denunciato l’episodio ai carabinieri. Indagini in corso

Rimini, 31 ottobre 2022 - La scoperta l’hanno fatta sabato, quando sono andati al cimitero centrale di Rimini per pregare sulle tombe dei loro cari. "La lapide sulla tomba di mio padre è sparita. Non c’è più", racconta infuriata Anna Antonino.

La croce messa al posto della lapide rubata dal cimitero a Rimini
La croce messa al posto della lapide rubata dal cimitero a Rimini

Il primo a scoprire che la lapide era stata portata via è stato il fratello. "Mi ha telefonato immediatamente e sono corsa al cimitero di Rimini", spiega lei, che vive a Poggio Torriana. Non poteva credere ai suoi occhi quando è arrivata davanti sulla tomba, sistemata nel giardino del cimitero dove si trovano le sepolture a terra.

Qualcuno ha divelto e portato via la lapide di marmo che i familiari di Franco Antonino, scomparso il 23 gennaio 2020, avevano fatto mettere sulla tomba. "Ma chi ha agito non si è limitato al furto della lapide – continua Anna – Ha pure sparpagliato in giro i fiori che erano sulla tomba". Anna e il fratello si sono rivolti subito agli addetti al cimitero, chiedendo spiegazioni. "Ci hanno assicurato che loro non hanno toccato la tomba. Nessuno di loro purtroppo ha visto nulla".

Sabato pomeriggio poi gli addetti del cimitero hanno provveduto a sistemare una croce di legno sulla tomba, al posto della lapide.

Che si sia trattato di un furto, oppure della vendetta di qualcuno, ora dovranno appurarlo i carabinieri. A cui Anna, sabato, si è rivolta per denunciare l’episodio. "Ci hanno assicurato che saranno visionati i filmati, che sarà fatta un’indagine. Quello che è accaduto è assurdo e gravissimo: voglio andare fino in fondo". L’episodio arriva "in un periodo già difficile, perché poche settimane fa ho perso anche la mia mamma". L’ultima volta era andata al cimitero pochi giorni fa, "ed era tutto a posto. Davvero non riesco a immaginare chi possa aver portato via la lapide. L’avevamo scelta con cura, avevamo speso 5mila euro per farla". Ma, al di là dell’aspetto economico, "è il gesto che è gravissimo".

ma.spa.