Lunghe e vane attese alle fermate del Metromare, per un mezzo che non passa. Ad avere (ri)sollevato il problema è stato in questi giorni Enrico Piccari, ex capogruppo del Pd. È tra quelli che utilizzano quotidianamente Metromare e devono fare i conti, ogni giorno, con un numero di corse cancellate che viaggia tra le 20 e le 40. Lo sfogo dell’ex capogruppo Pd risale alla settimana scorsa. Anche oggi salteranno 24 corse sulla linea del Metromare: Start Romagna l’ha già annunciato sul sito. In pratica poco meno della metà delle corse dei bus (65) che non saranno garantite oggi nel bacino della provincia di Rimini.
Da Start Romagna continuano a ribattere con quello che è ormai diventato un vero tormentone. Il numero degli autisti è al limite, dicono dall’azienda, quindi se si verificano delle assenze è necessario fare delle scelte e la priorità va alle scuole. Prima vengono i bus per gli studenti, mentre il Metromare viene dopo. Con buona pace di chi invece lo considerava la spina dorsale su cui basare il trasporto pubblico locale dell’intera provincia. Per evitare brutte sorprese, Start dà comunicazione con almeno un giorno di anticipo delle corse cancellate. "Annunciare le corse che saltano non è una soluzione ma è quanto possibile per attenuare i disagi per i passeggeri", allargano le braccia dall’azienda.
Ma c’è – finalmente – una buona notizia all’orizzonte. Già perché nelle prossime settimane, spiegano ancora da Start, entreranno in servizio i nuovi autisti che le selezioni pubbliche, scuderia Start e le società di ricerca del personale hanno individuato. "Un processo di individuazione e di formazione degli autisti non breve, che ha richiesto tempo", sottolineano dall’azienda. Quando saranno al volante dei mezzi la coperta sarà meno corta e anche il numero di corse annullate dovrebbe diminuire.
Un’altra questione, che ha sollevato lo stess Piccari, è questa: se l’organico attuale non è sufficiente per garantire le corse previste, e questo capita ormai tutti i giorni, perché non rivedere le corse e le linee? Riprogrammare il servizio significherebbe anche evitare agli utenti le inutili attese e tante arrabbiature. Le corse, anche se inferiori per numero, tornerebbero così a essere garantite. Ma su questo Start Romagna non commenta. D’altra parte l’azienda non può nulla, perché le frequenze che vengono programmate per il trasporto pubblico locale le decide direttamente Amr, l’Agenzia mobilità Romagna, di cui fanno parte gli stessi Comuni. Rivedere la programmazione del servizio non è impossibile, ma – fanno capire dall’azienda – questo non va chiesto a Start. Quanto basta ad alimentare curiosità sugli esiti del tavolo che il Comune di Rimini ha già programmato con Amr e Start per fare fronte a quello che è diventato un problema quotidiano. In attesa di decisioni occhio alla lista delle corse saltate e tanta pazienza, finché ci sarà.
Andrea Oliva