L’assist della nazionale cantanti per Chiara

Il direttore tecnico Nicola Penta a Villa Verucchio per portare la donazione alla famiglia della 15enne: sosterrà cure e fisioterapia

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L’assist della Nazionale cantanti questa volta è per Chiara. Ed è un ‘passaggio’ vincente che ha il sapore dell’eccezionalità. È la prima volta, infatti, in 40 anni dalla sua fondazione, che la squadra scende in campo non per un’associazione, ma per una persona singola. Chiara Selussi è speciale, lo sono lei e la sua storia. Quindici anni, non parla e non cammina ed è ipovedente. Dalla nascita ha subito un’operazione dopo l’altra. E necessita di terapie e mezzi che sostengano i nuovi percorsi da affrontare. Con mamma Simona Quadrelli vive a Villa Verucchio. Chiara è innamorata della vita, del sole, del mare che raggiunge insieme alla mamma. Attorno a lei, in paese, è nata persino un’associazione, ‘Insieme per Chiara’: riunisce persone che intendono agevolare le spese di cura necessarie alla salute e al miglioramento delle condizioni della 15enne. Chiara necessita di fisioterapia continua, ma trae beneficio dalla musicoterpia e da altre terapie che costano però sacrifici e un notevole sforzo economico. "Mi auspico che sia proprio qualcuno dei nostri artisti a dedicarle in futuro lezioni di musicoterapia", è l’augurio del direttore tecnico della Nazionale cantanti, Nicola Penta. È stato proprio lui a conoscere la vicenda della 15enne di Villa Verucchio. "La sua storia mi ha colpito, perciò ho chiesto ed ottenuto di fare un’eccezione al nostro modus operandi che tende a sostenere associazioni e non singole persone".

Ieri Penta era alla scuola media di Villa Verucchio a portare a Simona e a Chiara il risultato della catena di solidarietà avviata. Accanto a lui Moreno il biondo, l’ex cantante di Raoul Casadei ed ora degli Extraliscio. La raccolta fondi lanciata circa un mese fa ha raggiunto la cifra di 7mila euro. Tradotto: tre anni di contributi per le sedute di fisioterapia, musicoterapia ed agopuntura, ma anche per far fronte a esigenze quotidiane o imprevisti. "È stata una mattinata ricca di emozioni – è ancora commossa Simona, mamma di Chiara – Sono stupita che abbiano scelto proprio noi". Per Penta è importante "sensibilizzare e aiutare". Ma non solo: è decisivo "vedere da vicino le situazioni e incontrare le persone coinvolte. Vorremmo che ci fosse un’altra famiglia, un’altra Chiara e un’altra nazionale che possa entrare in campo per sostenere esperienze di questo tipo". Per Simona, la cifra raccolta non è poi così importante. "Ha grandissimo valore il fatto che abbiano pensato a noi".

L’indirizzo insiemeperchiara@gmail.com, intanto, è sempre aperto. E domenica 12 e 19, in piazza Europa, in occasione di Christmas Villa Verucchio, ci saranno iniziative di solidarietà in favore della quindicenne dagli occhi grandi e dal sorriso disarmante.

m. c.