
Alcuni degli universitari che si sono ’laureati’ al Fulgor
Rimini, 15 novembre 2023 – Chi si è già laureato lo sa: quello è uno dei momenti più belli della vita. L’emozione di sentir pronunciare il proprio nome e il voto di laurea. Ma da un po’ di tempo gli studenti di parecchi corsi non possono più assaporare la gioia della proclamazione. Niente più festa e brindisi all’università perché, per alcuni corsi, non sono più prevista né la discussione della tesi né la proclamazione finale. Per questo tanti ragazzi che studiano a Rimini organizzano la cerimonia di proclamazione per conto loro al Fulgor. Nel cinema caro a Federico Fellini, tra stucchi dorati e velluto rosso. "È partito tutto un paio di anni fa – racconta la stessa Elena Zanni, che gestisce il Fulgor (e il Settebello) – Un gruppo di ragazzi si era rivolto a noi per organizzare la cerimonia di proclamazione all’interno del cinema. Da allora ne abbiamo avuti tanti. L’ultima cerimonia l’abbiamo ospitata giusto pochi giorni fa, sabato scorso". I ragazzi pagano un piccolo affitto per la sala principale del Fulgor, dove viene messa in scena la cerimonia di proclamazione. Tutto si svolge come se fossero all’università: c’è un docente che chiama sul palco gli studenti uno a uno e lascia a ciascuno un paio di minuti per presentare l’argomento di tesi, e poi proclama il voto di laurea tra gli applausi del pubblico.
Sono soprattutto i ragazzi iscritti al corso triennale in moda a tenere le cerimonie al Fulgor. Per loro corso, così come per altre triennali, la discussione della tesi non è prevista, e non si svolge nessuna proclamazione. Gli studenti vengono a sapere il voto di laurea con una mail... Due anni fa, per non rinunciare a quel momento di festa, una delle studentesse che stava per laurearsi, Silvia Mastromattei, ha pensato di organizzare una cerimonia di proclamazione per lei e i compagni di corso al Fulgor. È andata così bene che da allora tanti altri studenti dello stesso corso hanno fatto lo stesso, per la loro laurea.
Ma perché non ripristinare allora all’università l’atteso momento della proclamazione? Tra i docenti che insegnano alla triennale di moda il dibattito è apertissimo, visto che i ragazzi continuano a chiedere di tornare a organizzare le cerimonie all’università. Per alcuni professori una tradizione che non vale la pena rispolverare, visti i problemi (anche di ordine pubblico) verificatisi in alcune occasioni in passato, con danneggiamenti e vandalismi.
Stefano Marino, docente e attuale coordinatore della triennale di moda a Rimini, spiega che "sono in corso da tempo valutazioni con il campus universitario, per decidere se e con quali modalità ripristinare la proclamazione. Tengo a precisare che la cerimonia non è affatto vietata: semplicemente non è prevista, né per il nostro corso né per altri in cui non c’è la discussione delle tesi.
È l’università di Bologna (da cui dipende il campus di Rimini) che organizza durante le sessioni alcune giornate di proclamazione per i neo laureati". Ma di fronte delle richieste, ammette Marino, "stiamo pensando di prevedere di nuovo anche a Rimini momenti celebrativi per i ragazzi che si laureano".