"Lavoro da settant’anni e mai andrò in pensione"

Festa per Alvaro Anelli, fondatore dell’azienda di materiali edili di Santarcangelo "Stare a casa non fa per me, a gennaio apriremo un nuovo stabilimento"

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A chi gli chiede quando appenderà il grembiule al chiodo, lui risponde con il sorriso ma serio: "Io in pensione? Burdel, non diciamo ’patacate’. Io sono ancora giovane, e in pensione non ci andrò mai finché campo". E’ un ’giovanotto’ di 83 anni suonati - li ha compiuti adagosto - Alvaro Anelli, il vulcanico imprenditore fondatore della omonima azienda di famiglia, la Fratelli Anelli di Sant’Ermete. Domani Alvaro, insieme ai familiari e ai dipendenti, "che sono la mia seconda famiglia", festeggerà un traguardo importante: settant’anni di lavoro. "Ho iniziato esattamente il 12 novembre del 1952, come dipendente in un magazzino. Ero un ragazzino di 13 anni...", ricorda Alvaro. Che ha conservato il suo primo libretto di lavoro. Da allora ne ha fatta di strada. Otto anni dopo, nel 1960, con fratelli Alberto e Bruno (scomparso nel 2014) ha fondato la ditta Fratelli Anelli, specializzata nella fornitura di materiali e strumenti per l’edilizia. Un’azienda che è cresciuta tanto, e oggi vanta ben 4 stabilimenti: la sede principale a Sant’Ermete e altri tre tra Rimini e Cattolica. "E l’anno prossimo a gennaio apriamo un’altra sede – annuncia Alvaro – Si tratta di un nuovo magazzino sempre a Rimini. Perché, come ripeto sempre ai miei ragazzi, guai a fermarsi". La Fratelli Anelli è riuscita a superare indenne anche i momenti più bui, compresi gli anni della grande crisi dell’edilizia. Merito anche di Alvaro, uno che a 83 anni suonati si presenta ancora al lavoro alle 5 del mattino. "E la prima cosa che faccio è spazzare il piazzale, tutti i giorni. Perché i miei dipendenti non lo fanno bene come me...". Chi percorre la Marecchiese ormai non ci fa più nemmeno più caso. Quando vedono quell’omino con un camice blu da lavoro addosso, mentre spazza e pulisce, sanno già che si tratta di Alvaro. Che domani festeggerà allo stabilimento di Sant’Ermete i suoi primi 70 anni di lavoro con pasticcini e spumante per tutti. "E’ un bel traguardo, sì, ma non mi fermo qui. A me piace lavorare e lo farò finché campo...". Ce ne fosse, di gente come Alvaro.