Le attività del Centro21 ripartono dopo la tragedia

Lunedì si torna a lavorare mentre continuano le raccolte dei fondi

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"Il nostro cuore ha perso un pezzo importante, eppure continua a battere forte". Centro21 e Cuore21, la cooperativa legata all’associazione, ripartono. E lo fanno con un messaggio che educatori e staff hanno voluto dare a tutti, dopo l’affetto e la vicinanze che la città intera e tanti atri hanno manifestato verso Centro21. La tragedia del 7 ottobre, nella quale hanno perso la vita Alfredo, Rossella, Francesca, Valentina, Maria, Romina e Massimo, è troppo recente, "ma a tutti i ragazzi del Centro va data una risposta. Le attività devono riprendere – premette Maria Cristina Codicè, la presidente di Centro21 -. Si riparte lunedì. Sarà uno stare assieme per capire se i ragazzi sono pronti per tornare alle attività. Lo faremo un po’ alla volta senza forzature, senza essere frettolosi".

Dopo la tragedia ci sono persone che si sono avvicinate all’associazione e si sono anche proposte come volontari. Il loro inserimento sarà graduale, spiega Codicè, pensando in primo luogo al benessere dei ragazzi. "La nostra intenzione è valorizzare, ancor più di prima, il lavoro straordinario che Massimo e Romina portavano avanti con dedizione e professionalità – spiegano gli educatori -. Lo riprenderemo curando ogni dettaglio, per farlo crescere ancora di più, in onore delle persone che ci hanno lasciato. Le numerose donazioni stanno consentendo di ripartire sostenendo i diversi progetti della Cooperativa". L’affetto nei confronti del Centro si è tradotto anche in tantissime donazioni. Una parte di queste arriva dalla raccolta sul web sulla piattaforma gofundme.com, ed è stata avviata da Claudio Cecchetto. A ieri la somma raggiunta era superiore agli 11mila euro. Molti hanno voluto testimoniare di persona il proprio aiuto all’associazione con una donazione nel giorno dei funerali. "Tanti ci stanno aiutando – riprende Codicè -. Per l’associazione quel giorno sono stati raccolti 22mila euro, e altri 13mila sono arrivati alla cooperativa. Le donazioni stanno continuando ad arrivare". Servono perché va rimessa in piedi una realtà importante, va trovato un nuovo mezzo di trasporto, vanno avviato i progetti che già in precedenza il Centro aveva in programma. "Stanno arrivando tante testimonianze di affetto che ci permettono di andare avanti". Come scrivono gli educatori: "Una parte di Massimo, Romina, Maria, Alfredo, Rossella, Francesca e Valentina pulsa in ognuno di noi, e per loro Cuore21 continuerà a esistere. Come diceva il nostro caro amico Alfredo: torneremo… alla graaandissssima".

Andrea Oliva