Le famiglie accolgono gli ucraini

Poco meno di 4.800 profughi ucraini registrati nella provincia di Rimini al 26 aprile. Buona parte nel frattempo è tornata nel Paese natale, premette l’assessore Kristian Gianfreda, o è stata trasferita in altre città italiane. Ma sono ancora tanti i presenti nel riminese e chi si sta facendo carico della loro accoglienza sono in primo luogo le famiglie, poi alcuni albergatori ed i Cas, i centri autorizzati dalla Prefettura che alla settimana scorsa accoglievano quasi 400 ucraini. "Rimini fin da subito – dice Gianfreda – ha dato prova di un immenso esercizio di accoglienza e ospitalità, riuscendo ad andare al di là di una rigida gerarchia delle competenze. Da noi c’è stato uno scatto in più nonostante gli ‘ingombri’ burocratici". I dipendenti comunali che hanno donato un’ora di stipendio sono diventati 259.