
Per una famiglia è bello vivere nel territorio riminese, ma ci sono ambiti da migliorare. A dirlo è una ricerca di Nomisma con il supporto di Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini e Banca Generali Private, che si poneva l’obiettivo di definire se la provincia di Rimini fosse un luogo a misura di famiglie. I risultati sono stati presentati ieri nel Salone delle Feste in Palazzo Buonadrata nel corso del seminario dal titolo ‘Rimini e territorio: eredità e prospettive’. La ricerca di Nomisma mirava a definire le Traiettorie di sviluppo per il territorio riminese. Per farlo era necessario valutare alcuni parametri: il livello di qualità della vita nel territorio, il grado di soddisfazione rispetto ai servizi, la condizione abitativa, la situazione economica e sociale. A rispondere al questionario è stato un campione di 550 nuclei familiari suddivisi in tre aree: il Comune di Rimini, i comuni costieri e i comuni collinari.
Nel complesso i giudizi sono positivi per il 72% degli intervistati rispetto alla qualità della vita. Gli aspetti che emergono in positivo sono l’offerta commerciale, i servizi alla persona, i servizi per il tempo libero, la qualità dell’aria e la presenza di spazi verdi e sportivi. Ma ci sono anche zone grige, ambiti negativi da tenere in considerazione. Si tratta dei prezzi delle abitazioni, del costo della vita, della viabilità stradale. Ma più di tutto ciò che preoccupa le famiglie sono la sicurezza e l’ordine pubblico. Nel solo comune di Rimini più della metà delle famiglie ritiene che la sicurezza e l’ordine pubblico siano gli elementi più problematici.
Nel resto della provincia, invece, le priorità su cui intervenire sono la manutenzione delle strade e la viabilità. "Il nostro obiettivo è quello di tracciare alcune linee di indirizzo dello sviluppo locale, per individuare una possibile comune direzione da intraprendere con le realtà economiche del territorio, le associazioni, i cittadini e le istituzioni che hanno a cuore la comunità riminese", spiega Mauro Ioli, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini. Soddisfazione anche da parte di Donato Reginelli, district manager di Banca Generali Private. "Si tratta di un punto di partenza importante di un impegno assunto a favore del territorio che proseguirà nei prossimi mesi con nuovi tavoli di approfondimento e iniziative ad hoc per sostenere lo sviluppo economico della comunità riminese. In una fase macroeconomica come quella attuale crediamo sia fondamentale essere al fianco delle famiglie e delle imprese per rispondere con maggior efficacia ai loro bisogni".
a.ol.