di Mario Gradara Cinque parlamentari riminesi eletti. Tre di loro sono matricole: Andrea Gnassi (Pd), Domenica Spinelli e Beatriz Colombo (Fratelli d’Italia). Per gli altri due sarà un secondo mandato, si tratta di Jacopo Morrone (Lega) e Marco Croatti (M5S). Domani inizia la XIX legislatura: il Parlamento avvia i lavori ed elegge i presidenti di Camera e Senato. Un momento emozionante per tutti, ’primini’ e veterani. "Ho chiesto di poter essere il primo nel picchetto d’onore per Massimo Pironi – spiega Gnassi, eletto alla Camera –. Subito dopo partirò per Roma. Giovedì sarò presente all’apertura della nuova legislatura, purtroppo non potrò partecipare ai funerali di Riccione. Non ci saranno foto o selfie. E’ un giorno di dolore per tutto il nostro territorio colpito da un questo pesantissimo lutto".  "Lunedì è stata una grande emozione l’incontro preparatorio con i 185 deputati e senatori di Fratelli d’Italia nell’aula dei gruppi di Montecitorio – sorride la neo senatrice Mimma Spinelli – Giorgia Meloni a noi donne ha donato un foulard, una cravatta agli uomini. Lei mi ha salutato con un ’Mimma, come stai?’. La cosa mi ha fatto molto piacere. A Roma, pura coincidenza, ci sarà anche mia figlia Paola, iscritta alla facoltà di Economia dell’Università Cattolica". All’incontro di lunedì era presente anche l’altra esordiente di FdI, Beatriz Colombo: "Una giornata memorabile – commenta su Facebook –, mi sento una donna privilegiata e profondamente onorata di sedere in questo Palazzo". Altro non dice. "Il battesimo del fuoco l’ho avuto nel 2018 – sottolinea Jacopo Morrone, rieletto alla Camera –. Ma giovedì vivrò comunque una grande emozione, è una nuova tappa nella mia vita. Quattro anni fa non eravamo certi di entrare al governo. Questa volta abbiamo la responsabilità di essere in maggioranza, con i grandi problemi internazionali che sono sul tappeto. Poi la riduzione del numero dei parlamentari: a parte Gnassi, che è all’opposizione, io sono l’unico uomo a far parte delle forze di maggioranza, la considero una responsabilità importante".  "Abbiamo appena fatto la riunione con Giuseppe Conte e gli eletti – dice Marco Croatti, confermato al Senato –. Per me è il secondo mandato, quindi l’ultimo per nostro statuto, ma l’emozione è la stessa. Insieme agli altri parlamentari confermati spiegheremo ai nuovi come lavorare".

Cronaca

di Mario Gradara
Cinque parlamentari riminesi eletti. Tre di loro sono matricole: Andrea Gnassi (Pd), Domenica Spinelli e Beatriz Colombo (Fratelli d’Italia). Per gli altri due sarà un secondo mandato, si tratta di Jacopo Morrone (Lega) e Marco Croatti (M5S). Domani inizia la XIX legislatura: il Parlamento avvia i lavori ed elegge i presidenti di Camera e Senato. Un momento emozionante per tutti, ’primini’ e veterani. "Ho chiesto di poter essere il primo nel picchetto d’onore per Massimo Pironi – spiega Gnassi, eletto alla Camera –. Subito dopo partirò per Roma. Giovedì sarò presente all’apertura della nuova legislatura, purtroppo non potrò partecipare ai funerali di Riccione. Non ci saranno foto o selfie. E’ un giorno di dolore per tutto il nostro territorio colpito da un questo pesantissimo lutto". 
"Lunedì è stata una grande emozione l’incontro preparatorio con i 185 deputati e senatori di Fratelli d’Italia nell’aula dei gruppi di Montecitorio – sorride la neo senatrice Mimma Spinelli – Giorgia Meloni a noi donne ha donato un foulard, una cravatta agli uomini. Lei mi ha salutato con un ’Mimma, come stai?’. La cosa mi ha fatto molto piacere. A Roma, pura coincidenza, ci sarà anche mia figlia Paola, iscritta alla facoltà di Economia dell’Università Cattolica". All’incontro di lunedì era presente anche l’altra esordiente di FdI, Beatriz Colombo: "Una giornata memorabile – commenta su Facebook –, mi sento una donna privilegiata e profondamente onorata di sedere in questo Palazzo". Altro non dice.
"Il battesimo del fuoco l’ho avuto nel 2018 – sottolinea Jacopo Morrone, rieletto alla Camera –. Ma giovedì vivrò comunque una grande emozione, è una nuova tappa nella mia vita. Quattro anni fa non eravamo certi di entrare al governo. Questa volta abbiamo la responsabilità di essere in maggioranza, con i grandi problemi internazionali che sono sul tappeto. Poi la riduzione del numero dei parlamentari: a parte Gnassi, che è all’opposizione, io sono l’unico uomo a far parte delle forze di maggioranza, la considero una responsabilità importante". 
"Abbiamo appena fatto la riunione con Giuseppe Conte e gli eletti – dice Marco Croatti, confermato al Senato –. Per me è il secondo mandato, quindi l’ultimo per nostro statuto, ma l’emozione è la stessa. Insieme agli altri parlamentari confermati spiegheremo ai nuovi come lavorare".

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