
Un deciso ‘no’ alla realizzazione del parco eolico in Valmarecchia arriva dalle consigliere regionali Alice Parma ed Emma Petitti. Il...
Un deciso ‘no’ alla realizzazione del parco eolico in Valmarecchia arriva dalle consigliere regionali Alice Parma ed Emma Petitti. Il progetto, promosso dalla Regione Toscana, prevede l’installazione di 58 pale eoliche alte 200 metri nel cuore del Montefeltro. Proprio la terra che ispirò artisti del calibro di Piero della Francesca, Michelangelo e Leonardo. "Un paesaggio straordinario rischia di essere compromesso irrimediabilmente – attaccano le consigliere – La Regione Toscana ha la competenza per autorizzare l’impianto, ma le conseguenze di questa scelta ricadranno anche sulle Marche e sulla Romagna, coinvolgendo le province di Rimini, Pesaro e Forlì-Cesena".
Le critiche rivolte al progetto sono molteplici: "Non solo le diverse Sovrintendenze regionali hanno espresso pareri negativi – ricordano Parma e Petitti - Anche la stessa Regione e numerosi studi sul dissesto idrogeologico, aggravato dopo l’alluvione del 2023, mettono in guardia contro questa realizzazione". Le due ‘dem’ hanno depositato un’interrogazione in consiglio regionale per chiedere chiarezza e tutela del territorio. "Il Montefeltro – sottolineano – è la terra di Tonino Guerra, di bellezza e poesia, di una storia secolare che trascende i confini amministrativi. Va creato un tavolo tecnico tra le regioni coinvolte, per una gestione coordinata e rispettosa del territorio". L’obiettivo della transizione energetica non è in discussione: l’Italia dovrà produrre 80 gigawatt di energia rinnovabile entro il 2030. "Ma ciò – precisano le consigliere – deve avvenire senza devastare territori preziosi. Esistono alternative sostenibili: aree industriali, assi stradali, impianti eolici offshore, come nel caso dell’area petrolchimica di Ravenna. Il punto non è dire ‘no’ alle rinnovabili, ma fare in modo che la scelta delle aree idonee rispetti l’ambiente e la comunità".
Aldo Di Tommaso