
I Reggenti Maria Luisa Berti e Manuel Ciavatta in udienza dal Pontefice nel 2023
"Ricorderemo il forte messaggio di speranza e fiducia che ha saputo infondere all’umanità intera". Tra Papa Francesco e San Marino c’è stato da subito un legame speciale. Tanti i capi di Stato che dal 2013 sono stati ricevuti dal Pontefice in Vaticano. Tante le volte in cui Bergoglio è stato invitato a salire sul Titano per conoscere quel piccolo Stato che lo ha tanto amato.
Alla messa del suo insediamento, il 19 marzo del 2013, in rappresentanza della Repubblica c’erano gli allora Capitani Reggenti, Teodoro Lonfernini e Denise Bronzetti. Il 20 marzo del 2023 gli ultimi Reggenti a essere stati ricevuti dal Pontefice sono stati Maria Luisa Berti e Manuel Ciavatta. I capi di Stato ora in carica Denise Bronzetti e Italo Righi ne piangono la scomparsa.
"Il Popolo sammarinese ricorderà con indelebile affetto la data del 19 marzo 2013, quando la nostra Repubblica e gli allora Capitani Reggenti, Teodoro Lonfernini e Denise Bronzetti, parteciparono alla Santa Messa di Insediamento di Sua Santità e furono testimoni e partecipi di questa data solenne".
"Oggi è una giornata di grande tristezza e di lutto per tutto il mondo – dice l’ambasciatrice di San Marino presso la Sede Maria Alessandra Albertini – anche per la Repubblica di San Marino, perché da sempre abbiamo un legame straordinario, particolare, sia con la Santa Sede che col suo Pontefice. Ho avuto l’occasione più volte di poterlo incontrare dal momento in cui sono diventato diplomatico presso la Santa Sede. Ho favorito diversi incontri delle nostre massime autorità e devo constatare che all’uscita dalle udienze private, dai momenti di incontro con il Santo Padre, c’è sempre stata quella sensazione che abbiamo avvertito tutti di un qualcosa che ti entrava nel cuore".
Il primo, nel 2013, a ‘raccontare’ l’allora nuovo Pontefice ai sammarinesi fu padre Egel Reynaldo Morilla, arrivato sul Titano nel 1997. Argentini entrambi, si erano conosciuti all’inizio degli anni ’90 dopo che Jorge Mario Bergoglio era diventato vescovo ausiliario a Buenos Aires. Per giorni e giorni aveva pregato insieme ai fedeli della chiesa di Serravalle per l’elezione del nuovo Pontefice.
"Ho avuto la fortuna di incontrarlo subito dopo l’elezione – racconta il vescovo di San Marino-Montefeltro Domenico Beneventi – nel cortile davanti a Santa Marta mi prese sotto braccio, mi invitò a fare una passeggiata con lui. Mi fece una domanda: ’Sei felice di essere prete?’. Questo me lo porterò sempre come un ricordo bello, ma anche come un orizzonte all’interno del quale potermi misurare con la mia vocazione: essere felici".
Per onorare la memoria del Santo Padre questa sera, alle 20.30, prevista una veglia di preghiera nella Cattedrale di Pennabilli.