MANUEL SPADAZZI
Cronaca

Legionella a Rimini, morta un’anziana: disinfestazione in una casa di riposo

Dopo gli accertamenti dell’Ausl scatta l’ordinanza del Comune per imporre tutti gli interventi necessari

L’anziana è morta per le complicazioni causate dalla legionella (foto di repertorio)

L’anziana è morta per le complicazioni causate dalla legionella (foto di repertorio)

Rimini, 7 agosto 2024 – Un’anziana che era ospite nela casa di riposo La Marina di Bellaria, è morta per le complicazioni causate dalla legionella. L’avrebbe contratta proprio all’interno della struttura. L’episodio è avvenuto alcune settimane fa (a luglio) e il dipartimento di igiene e sanità pubblica dell’Ausl ha subito imposto una serie di prescrizioni e di trattamenti anti-legionella ai gestori della casa di riposo dove la donna (originaria di un altro comune) soggiornava. Proprio sulla base del provvedimento preso dall’Ausl, 26 luglio il Comune di Bellaria ha emesso un’ordinanza nei confronti dei gestori della struttura per anziani, affinché mettessero in atto tutti gli interventi richiesti per ridurre il rischio di infezione per gli altri ospiti. Dalla casa di riposo hanno chiesto una proroga di dieci giorni per poter completare tutti gli interventi, dopo quelli più urgenti realizzati subito dopo che il caso è venuto a galla.

L’altro ieri il Comune di Bellaria è tornato alla carica, con una seconda ordinanza, affinché vengano rispettate alla lettera tutte le prescrizioni imposte "entro 7 giorni". Tra queste "l’applicazione di filtri anti-legionella in tutti i lavandini e le docce", e ancora "l’interdizione dall’uso di tutti i servizi igienici che non abbiano doccia e lavandino protetti da filtro": tutto questo almeno fino "al raggiungimento di valori di regolamentari in tutto l’impianto idrico, documentati con campionamenti". Inoltre viene imposto di "effettuare urgentemente un’ulteriore disinfezione chimica straordinaria per tutto l’impianto". AI gestori della casa di riposo viene chiesto poi di "informare le famiglie degli ospiti attualmente presenti nella struttura sull’esito delle indagini ambientali".

La struttura avrà ancora alcuni giorni a disposizione per rispettare tutte le prescrizioni decise. E dovrà mandare all’amministrazione "una relazione dettagliata degli interventi effettuati" (tramite Pec) sia al Comune di Bellaria sia al dipartimento di igiene e sanità pubblica dell’Ausl. Dopo il caso della donna deceduta per le complicazioni causate dalla legionella, non si sono verificati per fortuna altri casi di infezione tra gli ospiti della casa di riposo. Ma l’attenzione, da parte del Comune e dell’Ausl, resta alta. Presto saranno effettuati nuovi sopralluoghi, che serviranno ad accertare la situazione nella struttura e il rispetto di tutte le prescrizioni.