L’estate non basta: "Allunghiamo la stagione"

L’assessore al turismo Casali agli operatori: "Tanti congressi e iniziative tra settembre e ottobre, hotel e attività restino aperte" .

L’estate non basta: "Allunghiamo la stagione"

L’assessore al turismo Casali agli operatori: "Tanti congressi e iniziative tra settembre e ottobre, hotel e attività restino aperte" .

La stagione a Bellaria va allungata. No a saracinesche abbassate già a metà settembre. Nei giorni scorsi è stata inviata a tutti gli operatori una lettera da parte dell’amministrazione comunale e delle associazioni di categoria. L’obiettivo? Invitare tutti gli imprenditori a "tenere aperte le strutture alberghiere, i locali e negozi più a lungo rispetto al passato". Fino a quando? "Almeno fino al 22 settembre – evidenzia l’assessora al turismo Milena Casali – Sia settembre che ottobre saranno due mesi ricchi di eventi e congressi". E allora serve un cambio di passo per puntare sulla destagionalizzazione. "È importante avere una città attiva, dinamica durante tutto l’anno. Puntare sul rilancio dell’economia locale per attrarre turisti provenienti anche da zone limitrofe", continua la Casali.

Una sfida che Emanuele Campana, presidente dell’Aia (l’associazione albergatori) raccoglie e rilancia: "Sarà importante puntare anche sul decoro della città in ottica annuale. Bellaria non è più solamente una destinazione estiva. Grazie allo sforzo dell’intero tessuto economico potremo cambiare le abitudini della nostra città che, una volta terminata la stagione, chiudere i battenti. Insieme daremo un segnale per rendere questa città bella, aperta e disponibile". E poi "in inverno, se arrivano turisti, il centro di Bellaria non può presentarsi con le saracinesche dei suoi negozi abbassate. Il turismo si sta evolvendo e dobbiamo cogliere questa opportunità. Negli alberghi, si sta riducendo il servizio di pensione completa a favore di un maggiore numero di attività con la formula bed and breakfast. Dall’altra parte si stanno aggiornando i servizi di ristorazione. Una maggiore flessibilità permette un migliore adattamento ai costi".

Un’operazione, a detta di Tiziano Muccioli di Confcommercio, "giusta e doverosa. Da anni incoraggiamo i nostri associati e stimoliamo la stessa amministrazione comunale ad allungare la stagione, creando anche eventi di richiamo per permettere ai turisti che vengono a settembre (ma non solo) di usufruire appieno dei servizi della città. Capisco le difficoltà e la stanchezza, ma ora come non mai c’è bisogno di ottimismo nel futuro. Noi operatori dobbiamo essere i primi a mandare segnali positivi". Per Massimo Berlini di Confesercenti "c’è bisogno allora di una programmazione di eventi durante tutto l’anno. Condividiamo le politiche scaturite dal tavolo organizzato dal Comune insieme alle associazioni di categoria". Segnali positivi arrivano anche da Mattia Zamagni della Confartigianato: "Iniziativa interessante che ha coinvolto tutte le realtà economiche. La accogliamo molto favorevolmente". Aldo Di Tommaso