MARIO GRADARA
Cronaca

L’estate tutto l’anno : "Cupole in spiaggia a Viserba per le piscine riscaldate"

La proposta di Gabriele Bernardi per allungare la stagione anche ai mesi invernali "Il nostro modello turistico è nato sul benessere e lì dobbiamo tornare per crescere".

Gabriele Bernardi

Gabriele Bernardi

"Il mio sogno è sempre stato quello di fare grandi cupole amovibili in spiaggia, da tenere da novembre ad aprile, e smantellarle per la stagione estiva". E’ la proposta che lancia Gabriele Bernardi del Comitato la Viserba che vorremmo. L’albergatore ex consigliere di Quartiere sembra prendere la scia del Summer Rimini Cafè della famiglia Paesani, che le ha ’tirate su’ a dicembre sul lungomare Tintori, tra la spiaggia e il Grand Hotel: una versione del Mare d’Inverno apprezzata dalla clientela (saranno smantellate a primavera). "In queste cupole viserbesi – continua Bernardi – dovrebbero esserci piscine riscaldate di acqua marina, idromasasggi, percorsi benessere e tutto il necessario da lasciare anche in estate. D’altronde il turismo a Rimini è nato sul benessere. Le piscine in spiaggia sono diventate ineludibili, ma solo con le piscine non andiamo da nessuna parte, così invece andremmo ad alzare l’asticella, avremmo turismo altospendente tutto l’anno e potremmo rinascere". Tra Rimini e Riccione (ma anche a Cervia) in questi anni sono spuntate tante cupole.

"Ormai i soli mesi estivi non bastano più – prosegue l’albergatore – . Da anni cerchiamo di destagionalizzare, tanto è stato fatto ma bisognerebbe lavorare almeno 8 mesi l’anno e la coperta è invece ben più corta, servono allora nuove idee. Il divertimentificio non c’è più, il nostro mare è più pulito di tanti altri ma nell’immaginario collettivo purtroppo non lo è, puntare sul benessere e su una spiaggia enorme che abbiamo solo noi o quasi secondo me farebbe la differenza, torneremmo a splendere e il miglioramento e la riqualificazione della fascia turistica avverrebbe più in fretta perché lo farebbero i privati spinti dal mercato. Per avere un reddito adeguato a vivere e riqualificare le strutture serve lavorare almeno 8 mesi l’anno ma il tanto fatto fin qui, aggiunge 30 giorni alla stagione estiva e siamo quindi ben lontani dall’obiettivo".

Mario Gradara