L’ex Questura ripulita aspettando Esselunga

La proprietà: "A marzo presenteremo il nostro piano per il futuro dell’area". Che resta di forte interesse per il colosso dei supermercati

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Prima la bonifica e la messa in sicurezza, perché l’ex Questura di via Bassi continua a essere ricettacolo di balordi. Poi, a marzo "il masterplan che presenteremo al Comune, coerente con l’obiettivo reciproco di rigenerare un’area così preziosa e oggi abbandonata, caratterizzato da un rilevante interesse pubblico e perfettamente conforme alle indicazioni della nuova legge urbanistica regionale". A prometterlo è Piero Aicardi, il commercialista bolognese amministratore unico della Ariminum sviluppo immobiliare, la società che ha acquistato il ’mostro’ di via Bassi per la cifra record di 14 milioni. Il mese scorso c’è stato il primo incontro tra l’amministrazione comunale e i consulenti di Ariminum. "In quell’occasione – sottolinea Aicardi – Che dietro ad Ariminum (a sua volta detenuta da una fiduciaria) ci siamo impegnati a preparare e consegnare entro metà marzo un masterplan per l’area dell’ex questura". Ma l’intesa tra le parti, almeno nelle dichiarazioni ufficiali, resta lontana. Il sindaco Jamil Sadegholvaad non ha esitato a definire "un pessimo affare i 14 milioni spesi per quell’area. Diremo no a speculazioni, dovrà prevalere l’interesse della città". Ieri il sindaco, interpellato sul tema, ha ribadito: "Vedremo cosa proporranno i proprietari, quando avremo modo di capire chi sono... La nostra posizione non è cambiata".

Che ci sia il gruppo di Esselunga, dietro all’operazione dell’ex Questura, ne sono ormai convinti in tanti a Rimini. E più di un indizio porta al colosso dei supermercati, che da anni ha l’obiettivo di aprire finalmente in Romagna. Pure a Palazzo Garampi le voci dell’interesse di Esselunga per quell’area sono arrivate sempre più insistenti. Nell’attesa del nuovo confronto, Ariminum "avvierà – annuncia Aicardi – un’attività di pulizia industriale del sito e sarà attivata la sorveglianza, affinché s’interrompa immediatamente l’abusivo utilizzo degli spazi". Un mese fa la società ha presentato un esposto contro ignoti, perché l’ex Questura "continua a essere frequentata da persone non autorizzate, in una situazione di forte rischio, date le condizioni della struttura stessa". Aicardi si augura che la cessione delle aree dovute al Comune (verde e parcheggi) e i lavori di bonifica e messa in sicurezza siano "il primo passo di un lungo percorso insieme alla città di Rimini".

ma.spa.