Rimini, genitori in rivolta al liceo Einstein: "Lezioni al pomeriggio? Chiederemo i danni"

Il cantiere che partirà in estate all’Einstein renderà inagibili almeno 12 aule L’ultimatum delle famiglie: "Servono soluzioni condivise o sarà battaglia"

Ragazzi davanti al liceo Einstein

Ragazzi davanti al liceo Einstein

Rimini, 30 marzo 2023 – Una settimana . È il tempo che la Provincia si è presa, per individuare una soluzione per il liceo Einstein e comunicarla agli studenti e alle loro famiglie. In estate prenderà il via il cantiere per l’adeguamento sismico dell’istituto (costruito negli anni ’70) e, a causa dei lavori, almeno 12 aule saranno inutilizzabili per tutto l’anno scolastico.

Tra le diverse ipotesi finora avanzate dalla Provincia a ragazzi e genitori, quella di trasferire 12 classi in una sede provvisoria (lontana dalla Colonnella) o, in alternativa, di far fare lezione ai ragazzi al pomeriggio, dalle 14,30 alle 19,30.

Due ipotesi bocciate dai genitori. Con una durissima lettera inviata alla Provincia, al Comune, nonché all’ufficio scolastico e al ministero dell’istruzione, i genitori membri del consiglio d’istituto e il presidente del comitato dei genitori protestano per il fatto che "i lavori alla scuola erano previsti da tempo", così come i disagi causati dal cantiere. Pertanto "la Provincia – continuano – avrebbe dovuto anche comunicarci, contestualmente al programma dei lavori, una soluzione per il problema" delle 12 aule che saranno inagibili durante il cantiere. "Tra pochi mesi partirà il cantiere e ancora non si sa dove verranno sistemati i nostri figli l’anno prossimo".

"Con la lettera , che ho firmato anche io – dice Alessandro Brolli, uno dei genitori e presidente del consiglio di istituto – abbiamo voluto sollecitare la ricerca di una soluzione che sia concordata e condivisa da tutti. Soluzione che si poteva e doveva trovare prima". Detto questo, "siamo pronti a manifestare davanti a scuola, insieme ai nostri ragazzi, se dalla Provincia non arriveranno risposte adeguate. Anche i docenti sono dalla nostra parte. Chiariamolo: siamo contenti dei lavori di adeguamento sismico del liceo, ma non è accettabile né che i nostri figli facciano lezione al pomeriggio, né che debbano fare lezione in aule lontane dall’Einstein. Perché molti di noi, quando hanno iscritto i propri figli, l’hanno fatto anche per la sede in cui il liceo si trova".

A giorni si saprà quali soluzioni prospetta la Provincia. Nella lettera le famiglie fanno già capire di essere pronti a diffide e azioni legali, specie nel caso in cui si decida di far fare (a rotazione) lezioni al pomeriggio a 12 classi, perché "questo impedirebbe ai nostri figli di frequentare le attività extrascolastiche".

Tra i liceali tanti fanno sport a livello agonistico, "con costi per le famiglie. L’impossibilità di praticare le attività extrascolastiche si tradurrebbe in richieste di natura risarcitoria". Inoltre "molti ragazzi non vivono a Rimini, ma in altri comuni. Per loro (nel caso di lezioni al pomeriggio, ndr ) ci sarebbero problemi di trasporto pubblico e rientro a casa".