MANUEL SPADAZZI
Cronaca

L’hotel dove non si parla italiano: "Le prenotazioni hanno preso il volo"

Quando entri nell’hotel non senti una parola d’italiano. "Per fortuna parliamo abbastanza bene inglese, tedesco e francese, altrimenti sai che guaio...", sorridono dall’hotel Doge di Torre Pedrera

I titolari dell’hotel Doge di Torre Pedrera

I titolari dell’hotel Doge di Torre Pedrera

Quando entri nell’hotel non senti una parola d’italiano. "Per fortuna parliamo abbastanza bene inglese, tedesco e francese, altrimenti sai che guaio...", sorridono dall’hotel Doge di Torre Pedrera. Dove i turisti italiani sono – almeno in questo primo scorcio d’estate – un rarità. Già perché l’albergo, un tre stelle affacciato sul lungomare, sta facendo il pieno con i clienti stranieri. "Fino a fine giugno abbiamo tutte le camere prenotate, con l’80 per cento di ospiti che proviene dall’estero", confermano i titolari, i fratelli Daniele e Federico Bilancioni e Francesca Bodini.

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La ’legione straniera’ più rappresentata? "Ovviamente i tedeschi, ma non solo. Abbiamo anche una nutrita rappresentanza di turisti provenienti da Francia e Belgio. Per dire: nell’ultima settimana abbiamo avuto 75 tedeschi, 32 francesi, 20 belgi e solo 4 italiani. E nella settimana appena iniziata abbiamo 84 tedeschi, 6 italiani, oggi arrivano 20 belgi e sabato arrivano altri tedeschi".

Come si spiega la presenza di tanti stranieri? "Sicuramente l’aumento dei voli al ’Fellini’ ha influito. Parecchi tedeschi sono arrivati con i collegamenti da Vienna e Basilea. Il volo da Basilea (avviato da quest’anno da EasyJet, ndr) si sta rivelando molto gettonato. L’hanno preso anche diversi francesi. E per tornare ai tedeschi, sono in aumento quelli che arrivano qui con il treno diretto da Monaco di Baviera. Se si fosse anche un volo...".

Il numero dei turisti dall’estero è in crescita? "Per quanto ci riguarda, assolutamente sì. Non si vedevano così tanti stranieri da molti anni. Bisognerebbe investire ancora di più sui mercati esteri, per non disperdere questo patrimonio".