Il grande cuore dei riminesi – e non solo – per la Papa Giovanni. È passata appena una settimana dal terribile incendio che ha devastato il laboratorio di falegnameeria e altre strutture della comunità terapeutica in via Valverde a Sant’Aquilina, dove la Papa Giovanni XXIII ospita ex tossicodipendenti e ragazze e ragazzi affetti da altre dipendenze, aiutandoli a ricostruire la loro vita. Un rogo devastante, che ha provocato danni per oltre 800mila euro. L’associazione ha lanciato una raccolta fondi per poter ricostruire le strutture e acquistare nuovi attrezzi e mezzi, dopo che sono andati a fuoco – tra l’altro – un camion e alcune biciclette elettriche utilizzate dagli ospiti della comunità. È iniziata una vera e propria gara di solidarietà. "Stanno arrivando tantissime donazioni – dicono dalla Papa Giovanni– Siamo felici e commossi da tanta generosità". Attraverso la raccolta fondi sul sito daicistai.apg23.org sono arrivate già (dato aggiornato a ieri sera) 109 donazioni per un totale di 9.400 euro. "A queste vanno aggiunte altre donazioni, fattetati con bonifiti e altri canali di pagamento, per un totale di oltre 22mila euro".
Un bel dono per la Papa Giovanni XXIII, che sabato inizierà le celebrazioni per i 100 anni dalla nascita del suo fondatore don Oreste Benzi. Don Oreste è nato il 7 settembre del 1925, ma gli eventi per festeggiarlo cominceranno già ora. Una lunga maratona, che proseguirà anche per tutto il 2025. La comunità aveva invitato anche Papa Francesco a Rimini per il centenario, ma Bergoglio ha declinato (per motivi di saluti). Sabato a Rimini ci sarà il cardinale e presidente della Cei Matteo Maria Zuppi. Zuppi sarà tra i protagonisti del convegno in sala Manzoni (alle 15), La forza della tenerezza: cent’anni di don Oreste, a cui parteciperanno anche l’economista Stefano Zamagni, il vescovo Nicolò Anselmi e Matteo Fadda, presidente della Papa Giovanni. Alle 17,30 la mesa in Duomo, celebrata da Zuppi. Alle 21, agli Agostiniani, verrà proiettato il film documentario su don Oreste Il pazzo di Dio.
Manuel Spadazzi