ANDREA OLIVA
Cronaca

Linus e il divorzio da Riccione: "Patetica versione della giunta. Sono peggio di Cangini..."

Il direttore di Deejay torna a parlare del caso e si scaglia contro l’amministrazione "Tutte le radio contattate dopo di noi hanno rinunciato per rispetto nei nostri confronti".

Il direttore di Deejay torna a parlare del caso e si scaglia contro l’amministrazione "Tutte le radio contattate dopo di noi hanno rinunciato per rispetto nei nostri confronti".

Il direttore di Deejay torna a parlare del caso e si scaglia contro l’amministrazione "Tutte le radio contattate dopo di noi hanno rinunciato per rispetto nei nostri confronti".

"Sto leggendo delle giustificazioni patetiche e balbettanti, sarebbe stato più elegante scrivere che era deciso da mesi, dai". Se nella giornata di venerdì la sindaca di Riccione, Daniela Angelini, si era mostrata quasi stupita per l’uscita di Linus definendola "leggera", sono bastate 24 ore per eliminare quella sorpresa. Ieri il direttore di Radio Deejay è tornato sul divorzio da Riccione. E questa volta, dopo le spiegazioni date dalla sindaca e e dall’assessore al turismo Mattia Guidi sulla scelta fatta dal Comune, le parole usate da Linus sono state decisamente più dure. Nel post pubblicato ieri parte dicendo di "non avere molto da aggiungere a quello che già scritto: ci abbiamo provato, ma era già deciso che andasse così".

Ma poi il direttore di Deejay va sulla questione politica. "Chi conosce la realtà politica di Riccione non ha bisogno che io gliela spieghi, chi non la conosce non potrà mai capire. Diciamo che il personaggio di Cevoli (l’assessore Palmiro Cangini, ndr) gli fa una pippa…". Una stoccata bella e buona a chi fa politica e amministra. Non manca l’autocritica: "Che poi forse è anche giusto così, abbiamo proposto la stessa cosa per troppo tempo, era ora di cambiare". Ma questo non toglie che "chi gestisce un paese, un’azienda, una qualunque impresa, ha il diritto, anzi il dovere, di fare le proprie scelte. Io lo faccio ogni giorno. E me ne assumo le responsabilità. Invece sto leggendo delle giustificazioni patetiche e balbettanti, sarebbe stato più elegante scrivere che era deciso da mesi".

C’è dell’altro. Da mesi si parla a Riccione dell’arrivo di Mediaset, che può contare su cinque radio: 105, Virgin radio, 101, Subasio, Montecarlo. È un network che può fare gola a chi punta a comunicare Riccione in tutto lo Stivale. Ma ascoltando le parole del direttore di Deejay, non è affatto detto che a sostituire la radio diretta da Linus sia un’altra emittente. "Per fortuna – dice lo stesso Linus – tra le radio esiste un codice etico, per il quale tutte quelle che sono state contattate hanno declinato per rispetto nei nostri confronti. E le ringrazio di cuore". Questo apre un fronte nuovo. Se è vero che l’amministrazione ha comunque annunciato concerti in piazzale Roma, il prodotto che potrebbe essere presentato sarà diverso da quello visto con Deejay in questi anni, venendo a mancare tutta la parte radiofonica con le dirette e la comunicazione di Riccione sulla radio. Quindi? "Quindi non so, né mi interessa sapere chi si occuperà dell’estate riccionese – conclude Linus – Ma ho visto che c’è già pronto un bellissimo programma... Credo che farò come uno che conoscevo, affitterò un tavolo al Nuovo Fiore (locale affacciato su piazzale Roma, ndr) e mi godrò lo spettacolo…".

Andrea Oliva