L’inverno demografico è sempre più freddo. Solo 63 bambini nati da gennaio a giugno

A San Marino cala la natalità: solo 63 nati nei primi sei mesi del 2024, 37 in meno rispetto all'anno precedente. Il governo promette incentivi per sostenere le famiglie e prevede una riforma del diritto di famiglia.

L’inverno demografico è sempre più freddo. Solo 63 bambini nati da gennaio a giugno

A San Marino cala la natalità: solo 63 nati nei primi sei mesi del 2024, 37 in meno rispetto all'anno precedente. Il governo promette incentivi per sostenere le famiglie e prevede una riforma del diritto di famiglia.

Sotto la soglia dei 200 nati a fine 2023, ben 37 in meno ora nei primi sei mesi di questo 2024. Non si arresta a San Marino l’inverno demografico. Nei primi sei mesi di quest’anno sul Titano i nuovi nati sono appena 63, 37 in meno rispetto allo stesso periodo all’anno scorso, quando già il calo era stato consistente. Un calo che era già evidente nei primi tre mesi dell’anno: dalle 46 nascite del 2023 si era passati a 37 (ben 17 bambini nati in meno). I dati che puntualmente fornisce l’ufficio di statistica la dicono lunga su quello che è evidentemente un problema europeo e decisamente anche sammarinese. È di due anni fa la relazione che ha messo sotto la lente l’andamento della natalità e della fecondità a San Marino nel decennio 2013-2022. Da lì in poi la situazione non è di certo migliorata. Anzi. In quel decennio si passò dalle 320 nascite del 2013 alle 205 del 2022. Cioè 115 nati in meno, un calo del 36% in dieci anni. "Rispetto al decennio precedente (2003-2012) – si legge in quella relazione – il gap dei nati è di 607 bambini in meno, un vero e proprio buco generazionale". La situazione è peggiorata l’anno dopo quella relazione, nel 2023, con appena 191 bambini nati. Un record negativi che ora, nel 2024 rischia di essere abbattuto.

"Sono dati preoccupanti ed è il segnale che le famigllie sono in difficoltà – le parole del segretario di Stato alla giustizia con delega alla famiglia e alla previdenza, Stefano Canti (in foto) – Sarà per questo utile, ed è già prevista, una riforma del diritto di famiglia. Perché quella degli anni ‘80 non tiene in conto delle esigenze che ci sono oggi". Il governo promette tutta una serie di incentivi in soccorso alle famiglie. Molti dei quali sono contenuti nel programma di governo. "Come la necessità di politiche per conciliare lavoro e famiglia, con orari flessibili e congedi parentali. E quella di ridurre il costo di asili nido e centri estivi". Canti ipotizza anche qualche idea per il futuro, come quella di creare un fondo a sostegno della natalità, utile a supportare le madri che non avrebbero diritto ai sussidi. Ma per ora quello sammarinese continua a essere un inverno demografico decisamente freddo con tutto ciò che questo comporta, anche ripensando al sistema scolastico.