
Formare nuovi soccorritori in caso di arresto cardiaco. Con questo obiettivo l’Istituto per la sicurezza sociale entra in classe e lo fa nella Settimana del cuore. Settimana dedicata alla prevenzione delle malattie cardiache che vedrà fino a venerdì, numerosi appuntamenti, eventi, convegni e corsi per sensibilizzare i cittadini sammarinesi alla prevenzione sulle malattie dell’apparato cardiocircolatorio. E, appunto, formare nuovi soccorritori. "Già nel corso della mattinata – spiega il direttore della Cardiologia dell’ospedale di Stato, Roberto Bini – sono cominciati i corsi di formazione sugli strumenti Blsd (Basic life support defibrillation, ovvero le manovre di primo soccorso con l’impiego di defibrillatore, ndr) alle classi delle scuole medie del territorio, che continueranno fino a mercoledì. Non solo, dal pomeriggio, inizieranno invece i corsi di Blsd per nuovi volontari e i re-training per le forze dell’ordine". Utile ribadire l’importanza di questa iniziativa di prevenzione, dedicata alla sensibilizzazione sulle diverse patologie legate al cuore che, anche a San Marino, così come in Italia, si attestano come la principale causa di morte.
"Sono stati 79 i cittadini sammarinesi – riferiscono dall’Iss – deceduti per problemi circolatori nel 2022 e 95 nel 2021. Allo stesso tempo, sono state ben 3 le persone salvate nel 2022 dall’arresto cardiaco nell’ambito dell’attivazione tempestiva dei soccorsi grazie ai defibrillatori diffusi sul territorio e in dotazione alle forze dell’ordine". Le principali manifestazioni della Settimana del cuore sammarinese si terranno giovedì e venerdì, con la conferenza pubblica alla sala Montelupo di Domagnano dedicata a ‘Il Cuore delle donne’, tenuta dalla dottoressa Foscoli e con la ‘Cena del Cuore’, al Ristorante Confine e Tradizione di Chiesanuova, con un importante scopo solidale: il ricavato verrà infatti utilizzato per l’acquisto di un ulteriore dispositivo Dae. "Essendo la settimana – ribadisce la presidente della Società sammarinese di Cardiologia, Marina Foscoli – dedicata alla rianimazione cardiopolmonare si rafforza il concetto che l’educazione dei ragazzi all’approccio all’emergenza e alla defibrillazione precoce rappresenta il migliore investimento di prevenzione della morte improvvisa sul territorio della Repubblica di San Marino e consente di formare una coscienza civile già dalle più tenere età".